La raccolta differenziata nel vercellese ad un passo dal 65%
Secondo i dati 2013 resi noti da COVEVAR la media del consorzio si attesta al 62%, in linea con il 2012 e vicina agli obblighi di legge. Vercelli città raggiungere il 67,2%, superando la quota prevista dalla legge e ponendosi tra i primi capoluoghi di provincia d’Italia
02 April, 2014
La percentuale di raccolta differenziata nel vercellese rimane sempre vicina al 65%, ma si può e si deve fare di più per raggiungere la quota prevista dalla legge. Il Consorzio C.O.VE.VA.R. ha reso noto i dati 2013 relativi ai Comuni associati (eccetto Borgosesia): la media consortile si attesta al 62,15%, dato tendenzialmente in linea anche se leggermente inferiore al 64,53% del 2012. Come emerso già dai dati provvisori, resi noti durante il 2013, i cittadini dimostrano ancora una volta un comportamento virtuoso nella gestione dei rifiuti, confermato dai 15 Comuni che superano la quota del 65% di raccolta differenziata, con i picchi raggiunti da Lenta (68%), Gattinara (67,6%), Quarona (69,9%) e Quinto (67,9%) e con la stessa Vercelli che raggiunge un ottimo 67,2%.
Più in specifico, analizzando i dati relativi ai singoli Comuni, Balmuccia ha fatto registrare l’incremento più consistente, passando dal 52,8% del 2012 al 67,3% dello scorso anno. Anche Carcoforo e Fobello non sono state da meno: il primo assestandosi sul 42% (con un +6% rispetto a un anno fa), il secondo passando in dodici mesi dal 39,5% al 44,7%. Ci sono stati però anche dei dati in controtendenza in alcuni Comuni, dove la percentuale di raccolta differenziata è calata: a Greggio, Formigliana e Villarboit la media del 2013 è stata di poco inferiore al 57%, lontano dal 65% raggiunto e superato nell’anno precedente. Per quanto riguarda i Comuni della Piana Vercellese, Trino ha fatto registrare un calo di raccolta differenziata del 6% (da 63,8% al 57,7% del 2013), mentre Santhià ha avuto una contrazione più contenuta, dal 65,4% del 2012 al 63,5%. Per la produzione pro capite di raccolta differenziata, ottimi i risultati 2013 di Rassa con 458,14 kg/abitante*anno, Rima con 413,12 e Carisio con 403,44.
La produzione media annua dei rifiuti nei Comuni del CO.VE.VA.R. si attesta sui 427,9 kg/abitante, dato che evidenzia un calo rispetto ai 443,7 kg/ab registrati nel 2012. Il Comune più virtuoso in questa graduatoria è Alice Castello con 281,41 kg/abitante all’anno, mentre diminuiscono la produzione pro capite dei rifiuti Greggio, che passa da 686,40 a 336,53 Kg/abitante*anno, Sabbia (da 824,50 a 616,44 kg/abitante*anno) e Scopello (da 1233,40 a 1024,25 Kg/abitante*anno). Infine, a livello di residuo urbano pro-capite, il Comune più virtuoso risulta essere Quarona con appena 91,615 chilogrammi prodotti per ciascun abitante nel corso del 2013.
“Nonostante il leggero scostamento rispetto al 2012, il trend per i nostri Comuni si conferma positivo -si rallegra Andrea Corsaro, sindaco di Vercelli e Presidente del C.O.VE.VA.R.-. Non è facile mantenere un buon livello di raccolta differenziata, ma noi ci siamo riusciti e per questo non posso che ringraziare gli amministratori comunali e cittadini che si stanno impegnando a fondo per salvaguardare il nostro ambiente. Vorrei ringraziare in particolare i cittadini di Vercelli che ci hanno consentito di ottenere un ottimo 67% su base annua, superando la quota prevista dalla legge e ponendoci, grazie a loro, tra i primi capoluoghi di provincia d’Italia”.