Brindisi, chiuso il convegno Ambiente e Salute. Ispra: "Prossimo incontro il 10 aprile a Roma"
Oltre 350 i partecipanti, provenienti da tutta Italia, al convegno “Ambiente e salute nelle attività delle Agenzie di Protezione ambientale: esperienze, nuove sfide e proposte operative”, organizzato da ARPA Puglia e ISPRA in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, che si è tenuto a Brindisi nei giorni 31 marzo-1 aprile
02 April, 2014
Si è tenuto a Brindisi la due giorni (31 marzo e 1 aprile 2014) intitolata “Ambiente e salute nelle attività delle Agenzie di Protezione ambientale: esperienze, nuove sfide e proposte operative” organizzato da ARPA Puglia e ISPRA in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità.
Oltre 350 i partecipanti, provenienti da tutta Italia. L’evento si inserisce in un percorso di preparazione alla XII Conferenza del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente in programma a Roma i prossimi 10 ed 11 aprile, e ha rappresentato un’occasione importante di confronto tra i massimi esperti del sistema delle agenzie di protezione ambientale e del mondo della sanità pubblica su un tema tanto delicato quanto attuale, che investe la sfera ambientale e sanitaria, ma anche economica e sociale dell’intero territorio nazionale.
Per la prima volta, ha dichiarato il prof. Assennato, Direttore Generale di ARPA Puglia, siamo riusciti a riallineare le competenze ambientali e sanitarie delle istituzioni pubbliche per affrontare congiuntamente il tema dei criteri e dei metodi con cui considerare gli aspetti sanitari nell’ambito dei procedimenti di autorizzazione ambientale.
La manifestazione, aperta dall’intervento del Presidente Vendola, ha passato in rassegna, con la relazione del Direttore Generale di ISPRA Stefano Laporta, le competenze in tema di ambiente e salute delle agenzie di protezione ambientale, approfondendo, attraverso la comparazione delle diverse esperienze condotte nel Paese, il tema della salute nei siti contaminati. La seconda giornata si è focalizzata sulla valutazione integrata di impatto ambientale e sanitario (VIIAS) nelle procedure di autorizzazione ambientali, confrontando metodologie e risultati. Al termine della sessione pomeridiana, conclusa dalla dott.ssa Musmeci dell’Istituto Superiore di Sanità, dopo un intenso confronto tecnico-scientifico, è stata presentata la proposta di Linee Guida sulla VIIAS, seguita da una Tavola Rotonda sul ruolo delle istituzioni pubbliche nei procedimenti autorizzativi ambientali.