Incentivi auto ecologiche 2014. Per i privati, poco più di 5.000 contributi (da 4.000 euro l'uno)
Ripartono dal 6 maggio gli incentivi per le auto ecologiche. Il Ministero dello Sviluppo economico ha approvato il decreto per le risorse, oltre 30 milioni di euro (22 per i privati). Favorito l`acquisto di veicoli elettrici, ibridi, a metano, biometano, Gpl, biocombustibili, idrogeno con emissioni di CO2 allo scarico non superiori, rispettivamente a 120, 95 e 50 g/km
28 April, 2014
Dal 6 maggio sarà possibile richiedere gli incentivi per le auto ecologiche. Lo rende noto Federica Guidi, alla guida del Ministro dello Sviluppo economico, che ha firmato il decreto per le risorse, che ammontano a poco più di 30 milioni di euro. I contributi puntano a favorire l`acquisto di veicoli ad alimentazione alternativa (elettrici, ibridi, a metano, biometano, Gpl, biocombustibili, idrogeno) con emissioni di anidride carbonica allo scarico, non superiori, rispettivamente a 120, 95 e 50 g/km.
Incentivata la diffusione di auto a basse emissioni - In questo modo è incentivata la diffusione di veicoli a basse emissioni di sostanze "climalteranti", come la CO2, e di altre sostanze inquinanti. Sono ammesse agli incentivi le automobili, i veicoli commerciali leggeri, i ciclomotori e motocicli a due e tre ruote, quadricicli. Per il 2014, i fondi a disposizione ammontano a 31,3 milioni di euro a cui si aggiungono le risorse non utilizzate nel 2013, per un totale di 63,4 milioni di euro.
Attenzione però: per le vetture più richieste, e cioè quelle nella fascia di emissioni di CO2 51-95 g/km, saranno disponibili 22,19 milioni di euro, che corrispondono a poco più di 5.500 contributi da 4.000 euro.
Ecco come sono ripartite le risorse - Il 15% è destinato all`acquisto, da parte di tutte le categorie di acquirenti (e senza necessità di rottamazione), di veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km; 35% per l`acquisto, da parte di tutte le categorie di acquirenti (e senza necessità di rottamazione), di veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km; 50% per l`acquisto di veicoli destinati all`uso di terzi o utilizzati nell`esercizio di imprese, arti e professioni, e destinati ad essere utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell`attività propria dell`impresa, (dietro obbligatoria rottamazione di un corrispondente veicolo obsoleto), con emissioni di CO2 non superiori a 120 g/km.
Fino a 5000 euro - Per i veicoli acquistati nel 2014 il contributo è pari, per tutti i veicoli ammissibili, al 20% del costo complessivo del veicolo così come risultante dal contratto di acquisto (e prima delle imposte), con un tetto massimo di 5.000 euro per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km; 4.000 euro per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km; 2.000 euro per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 120 g/km.
Chi può richiedere gli incentivi?
Possono accedere all’incentivo i veicoli pubblici o privati a basse emissioni complessive, cioè quelli che utilizzano in modalità esclusiva o doppia, combustibili alternativi (idrogeno, biocombustibili, metano, biometano, GPL, energia elettrica). A condizioni che abbiano emissioni complessive di anidride carbonica non superiopri a 120 g/km. In particolare, i veicoli con emissioni non superiori a 95 g/km possono essere acquistati da tutte le categorie di acquirenti, quindi anche i privati cittadini. Maglie un po’ più larghe, invece, per le imprese, che possono contare sul 50% di fondi in esclusiva. In questo caso, infatti, la soglia di emissioni sale a 120 g/km ma i veicoli devono essere utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell’esercizio di imprese, arti e professioni oppure devono essere destinati all’uso di terzi, cioè:
- locazione senza conducente
- servizio di noleggio con conducente e servizio di piazza (taxi) per trasporto di persone
- servizio di linea per trasporto di persone
- servizio di trasporto di cose per conto terzi
- servizio di linea per trasporto di cose
- servizio di piazza per trasporto di cose per conto terzi.
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I primi commenti:
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