Milano, la raccolta differenziata arriva nelle scuole e nei parchi. Il Comune: "educhiamo i piccoli"
Cestini per la raccolta differenziata anche nei parchi milanesi. Partendo dal più grande e frequentato, parco Sempione, e arrivando progressivamente anche nelle aree verdi più piccole. Un progetto che precede di qualche passo l’altra novità che il Comune vuole portare nelle scuole: la raccolta differenziata classe per classe, oggi lasciata alla buona volontà dei singoli insegnanti ma non organizzata in modo strutturale - Da Repubblica.it del 29.6.2013
29 June, 2014
di Oriana Liso
Sono i buoni risultati degli ultimi anni, con la raccolta separata dei rifiuti che a maggio è arrivata al 50 per cento, a spingere per questi due progetti che serviranno a completare il quadro delle buone pratiche ecologiche di Palazzo Marino. Questo perché da lunedì anche negli ultimi quartieri a nord ovest della città si inizierà con la raccolta dell’umido casa per casa, coinvolgendo 310mila persone (pari a 180mila famiglie), oltre mille strade e quasi 9mila palazzi.
Spiega l’assessore all’Ambiente Pierfrancesco Maran: «Con l’estensione della raccolta all’ultimo spicchio di città i milanesi raggiungono un importante traguardo, grazie al proprio impegno e al grande lavoro di Amsa: ora sperimenteremo nuove soluzioni nei parchi e nelle scuole, per far conoscere anche ai più piccoli l’importanza di differenziare per rispettare l’ambiente». L’obiettivo è proprio questo: non soltanto aumentare la quota di rifiuti differenziati, ma anche insegnare a tutti - bambini e frequentatori dei parchi - l’importanza del gesto di separare cartacce, vetro, plastica.
Il parco Sempione è stato uno dei primi in cui il Comune ha sperimentato le aree ristoro per i picnic con i cestoni dei rifiuti 'a spicchi': per questo si è scelto di partire — nei prossimi mesi ma in tempo per Expo — proprio da lì. Nelle scuole il discorso è più complesso: i singoli istituti fanno già la raccolta differenziata, ma riguarda la spazzatura prodotta dagli uffici e dalle mense: nelle classi, invece, non si è mai riusciti ad organizzarla in modo sistematico. Dipende, così, dallo spirito ecologista di ogni insegnante, ma anche dallo spazio che serve non a un singolo cestino ma a più contenitori in cui separare le carte appallottolate, per esempio, dalle confezioni di plastica di snack e frutta. Servirà — ed è questo che Comune e Amsa dovranno studiare — anche un ciclo di incontri scuola per scuola con i bambini, perché non è detto che tutti loro (per vari motivi) siano abituati a fare la raccolta differenziata a casa.
Il parco Sempione segna, in qualche modo, il confine dell’area nella quale, da lunedì, partirà la raccolta dell’umido: l’intera zona 8 e parti delle zone 1, 7 e 9, ovvero i quartieri di Affori, BovisaDergano, Bruzzano, Comasina, Figino, GallarateseBonola, Quarto Oggiaro, San Siro, Certosa, corso Sempione e via Sarpi. Nei condomini sono stati distribuiti 13.700 cassonetti marroni per l’umido e 180mila kit per l’umido alle singole famiglie e ai negozi (cestello aerato da 10 litri, le istruzioni per la differenziata e una prima fornitura di sacchetti specifici per l’umido). Due volte a settimana l’Amsa svuoterà i cassonetti condominiali, come nel resto della città. Lavoro in più, ma anche risultati: a maggio la raccolta differenziata ha raggiunto il 50 per cento del totale dei rifiuti prodotti a Milano, segnando più 14 punti percentuali rispetto allo stesso periodo di due anni fa. Dall’inizio dell’anno sono state raccolte oltre 47mila tonnellate di rifiuti umidi, l’80 per cento in più di un anno fa.