Mare del Lazio bocciato, inquinamento sopra i limiti di legge
24 i campionamenti della Goletta Verde, la nave di Legambiente, che anche quest'anno ha percorso il litorale laziale analizzandone le acque. Di queste, ben 18 sono risultati "inquinate" e 13 addirittura "fortemente inquinate"
01 July, 2014
Bocciato senza appello il Lazio le cui acque sono state analizzate dagli attivisti e studiosi di Legambiente. Ad essere analizzata soprattutto la carica batterica e la concentrazione di Enterococchi Intestinali e Escherichia Coli che, in 18 siti, è risultata nettamente superiore ai limiti di legge. In particolare:
Tarquinia (VT)
Lido di Tarquinia, foce del Fiume Marta
Roma
Santa Severa, Foce canale Lungomare Pyrgi all'altezza di Viale dell'Olimpo
Roma
Marina di Cerveteri, Foce fosso Zambra
Roma
Ladispoli, Marina di San Nicola, Foce Fiume Statua
Roma
Ladispoli, Foca Rio Vaccina
Roma
Fiumicino, Foce canale dei pescatori
Roma
Ostia, Foce fiume Tevere
Roma
ostia, foce Canale Spiaggia (cancello n. 1)
Roma
Pomezia, Torvajanica, Foce canale altezza via Filadelfia
Roma
Pomezia, Torvajanica, Foce canale altezza via Siviglia
Roma
Ardea, foce del fosso Grande
Roma
Anzio, Lido dei Gigli, Foce fosso Cavallo Morto - Lungomare delle Sterlizie
Roma
Nettuno, spiaggia a destra della foce del Fosso Loricina
Latina
Foce Verde, incrocio tra strada Valmontorio e strada dell'Argine
Latina
S. Felice Circeo, Foce del Torrente Vittoria
Latina
Gaeta, Foce torrente Longato
Latina
Formia, Gianola, Spiaggia Presso Rio Santacroce
Latina
Minturno, Marina di Minturno, foce fiume Garigliano
Se da una parte la colpa è da imputare al carico antropico dell'entroterra laziale, è anche vero che, in molti casi, l'inquinamento è dovuto ad illegalità ed a scarichi abusivi. In questo senso saranno le istituzioni a dover fare il primo passo, aumentando i controlli ed istituendo aree protette come quella proposta dall'associazione in corrispondenza del fiume Tevere.
"Abbiamo già inviato ai comuni interessati dai nostri prelievi, nonché a Regione e enti preposti, il dettaglio delle analisi effettuate da Goletta Verde, proprio a dimostrazione dello spirito costruttivo che anima la nostra azione.- ha spiegato Roberto Scacchi, direttore di Legambiente Lazio - Per salvare i nostri fiumi, il nostro mare e le nostre coste, la Regione investa seriamente sul Piano di Tutela delle Acque e per realizzare gli interventi necessari, convochi insieme ai comuni costieri, quelli interni che si insistono sugli assi di fiumi e torrenti. Oltre al carico antropico sulla costa, sono infatti da affrontare tutte le situazioni di mancata depurazione dell'entroterra che, immancabilmente arrivano in mare. Si devono attivare le politiche che guardano al futuro nell'ottica della sostenibilità: una su tutte l'istituzione finalmente, del Parco Fluviale del Tevere, vera svolta per il rilancio territoriale complessivo del Lazio”.