Prima mappatura della frutta urbana milanese
Sul sito fruttaurbana.org, una prima mappatura delle piante da frutto sul territorio milanese, un progetto di raccolta della frutta in città a km zero che, dopo Roma, comincia a muovere i suoi primi passi anche a Milano
04 August, 2014
di Aglaia Zannetti
Frutta urbana, buona, sana e a km zero: non una fantasia ma una realtà possibile. Dopo gli orti urbani condivisi e sempre più diffusi in tutta Italia, anche la frutta che cresce in città accende l’interesse e stimola reti attive di cittadini convinti che il destino della frutta che matura sugli alberi in città, possa e debba essere diverso da quello cui assistiamo, tutto sommato, con una certa indifferenza: marcire ai bordi delle strade o nei parchi.
Dalla Capitale arrivano segnali più che incoraggianti che Milano sta iniziando a raccogliere grazie al progetto Frutta urbana promosso dall’Associazione Linaria che prevede la mappatura completa, la raccolta e la distribuzione della frutta di città, contro lo spreco di cibo e a favore di uno stile di vita sostenibile.
Eco dalle Città attiva sostenitrice di questo progetto, ha avviato una campagna di informazione, sensibilizzazione e coinvolgimento della cittadinanza sul territorio milanese al fine diffondere, anche in vista di Expo e dell’avvio della Food Policy (politica del cibo) promossa dal Comune di Milano in collaborazione con Fondazione Cariplo, una nuova cultura della frutta urbana, nei confronti della quale l’approccio spesso passa dalla diffidenza riguardo la sicurezza alimentare ”all’assalto” indiscriminato di alberi da frutto, senza che ci sia una politica di raccolta e distribuzione di questa preziosa risorsa. Una prima iniziativa promossa da Eco dalle Città per la raccolta delle more, si è svolta domenica 3 agosto presso Boscoincittà.
Un buon inizio per Milano, dunque, questa prima mappatura sul sito fruttaurbana.org (alla voce mappe) che indica una serie di alberi ubicati in alcuni quartieri: in zona Corso Magenta- Santa Maria delle Grazie è presente un Arbutus unedo, ovvero il Corbezzolo, originario del bacino del Mediterraneo e della costa atlantica, il cui frutto è una piccola bacca rosso scura. In zona Cairoli-Piazza Castello e Pinacoteca di Brera si trovano diversi Diospyros Kaki il caco, che a Milano è piuttosto diffuso. Tra via Vetere e via Arena (vedi foto) ci sono invece 5 piante di Juglans regia, il Noce bianco; mentre in Via San Martino (MM Crocetta, accanto a via Beatrice d’Este) troviamo 2 alberi di Punica Granatum, il Melograno. Una pianta di Rubus ulmifolius, il già citato albero di more, si trova nella vasta area verde di Boscoincittà, mentre nell’area del Castello Sforzesco abbiamo una Capparis spinosa (i capperi). Continuamente aggiornate, le mappe saranno anche la base di una App che permetterà, grazie a smartphone e tablet, di trovare gli alberi più vicini o i diversi periodi di raccolta.