Via d'acqua, ripresi i lavori. Sala: è la parte di messa in sicurezza del sito EXPO dalle piogge
Con presidio della Polizia, si riapre un cantiere in zona Gallaratese, dove dovrebbe passare la Via d'Acqua sud, con l'ultima soluzione interrata sotto i parchi. I No Canal di nuovo all'erta. Ma Sala tranqullizza: il piano Via d'Acqua sud è ancora fermo, questi sono lavori per arrivare all'Olona e al Deviatore Olona e mettere in sicurezza il sito da allagamenti, in caso di piogge consistenti
06 August, 2014
Nella Milano silenziosa d'agosto, si sono rimessi in moto operai e ruspe nella parte nord dell'ampia zona coinvolta dal progetto della Via d'Acqua, lungo via Gallarate, ad ovest del Cimitero Maggiore. Il cantiere è stato riaperto in via Gallarate, all'altezza di via Bolla, con il lavoro di una trivella che starebbe scavando la camera sotterranea di circa 10 metri, da dove partirebbero le talpe per scavare il percorso sotterraneo della Via d'Acqua.
Dopo un lungo silenzio sulla Via d'Acqua, dovuti ai tanti problemi che hanno investito l'organizzazione dell'evento EXPO in questi mesi, l'attesa è che, in caso di ripartenza, lo si faccia per completare il progetto B) del tanto contestato canale: quello dell'interramento, perlomeno lungo i parchi di Trenno e Pertini. In sostanza, i Comitati di protesta vogliono che vengano rispettati gli ultimi patti e pertanto è tornata ad alzarsi l'attenzione sul possibile percorso del nuovo cantiere.
Il Commissario EXPO Sala, durante la presentazione dei nuovi accordi firmati oggi tra EXPO, Ferrovie dello Stato e Italferr, ha dato invece un'altra giustificazione dei lavori appena ripresi. "Il piano Via d'Acqua Sud è ancora fermo - ha dichiarato - questi sono altri lavori, che devono mettere in sicurezza da allegamenti il sito espositivo, permettendoci di arrivare all'Olona e al Deviatore Olona, in caso di piogge consistenti".