Il Consiglio approva il nuovo Regolamento Edilizio. Ecco le principali novità
Dopo un lungo iter è arrivata l'approvazione finale del Consiglio comunale al nuovo Regolamento Edilizio (RE) di Milano. Diventerà efficace dopo la pubblicazione sul BURL (Bollettino ufficiale della Regione Lombardia). Il precedente testo risaliva al 1999. Le principali novità
02 October, 2014
Milano ha un nuovo Regolamento edilizio. L’Aula di Palazzo Marino lo ha approvato definitivamente giovedì 2 ottobre, con 26 voti favorevoli e 11 contrari.
L'iter di approvazione è durato oltre un anno e ha compreso il confronto e l'ascolto di ordini professionali, operatori, sindacati, associazioni ambientaliste e cittadine, cooperative, oltre a due passaggi in Giunta comunale, le tante sedute in Consiglio e la collaborazione degli uffici ASL che hanno dovuto considerare e valutare 468 osservazioni presentate ai loro uffici. La principale promotrice del nuovo Regolamento Edilizio è stata Ada Lucia De Cesaris, Vicesindaco di Milano, con delega all'Urbanistica, Edilizia Privata e Agricoltura.
Il nuovo Regolamento edilizio, che diventerà efficace dopo la pubblicazione sul BURL (Bollettino ufficiale della Regione Lombardia), aggiorna le procedure e recepisce tutte le norme – comprese quelle del Pgt – che si sono susseguite dal 1999 (anno del precedente RE) ad oggi. Si tratta di un testo dinamico che si aggiornerà automaticamente in presenza di norme sovraordinate.
Ecco le principali novità:
Il Regolamento fissa i parametri per l’utilizzo degli incentivi volumetrici previsti dal Pgt per edifici ad alta efficienza energetica o che sono stati progettati con concorso. Nel testo si stabiliscono i nuovi requisiti minimi in materia di efficientamento energetico.
Nuove anche le norme per contrastare la diffusione selvaggia di sale gioco e scommesse che non potranno aprire ad una distanza inferiore a 500 metri da scuole, chiese, parchi e ospedali. Grazie a queste - dichiara il Comune - non sarà possibile aprire nuovi locali nel 99% del territorio urbano abitato.
Valorizzazione e rigenerazione dell’esistente sono elementi caratterizzanti il nuovo Regolamento edilizio. In questa direzione vanno infatti le norme che consentono la realizzazione di unità monoaffaccio, seminterrati abitabili, alloggi con metrature minime di 28mq e la possibilità di realizzare un solo bagno cieco, anche in appartamenti di superficie superiore ai 60mq.
Per rendere efficace la lotta al degrado, grazie al nuovo testo, il Comune può intervenire in via sostitutiva per eseguire interventi di ripristino e messa in sicurezza di aree o edifici abbandonati da oltre 5 anni e potrà attribuire a tali beni un uso pubblico.
In materia di manutenzione, inoltre, si prevede che entro 5 anni, tutti i fabbricati con data di collaudo delle strutture superiore a 50 anni, dovranno essere sottoposti a verifica statica da allegare al fascicolo del fabbricato a tutela della sicurezza di chi vi abita.
Vanno anche segnalate la nuova regolamentazione per le fognature e la conferma di norme che favoriscono i giochi dei bambini nei cortili e il parcheggio delle biciclette.