Roma, tornano le domeniche a piedi. Si parte con il 16 novembre
In attesa del via libera ufficiale della giunta, ecco le date delle prossime 4 domeniche a piedi di Roma, necessarie per contenere le concentrazioni inquinanti PM10 e NO2
08 October, 2014
Il 16 novembre si lasceranno le auto a casa per far respirare la città: tornano infatti le domeniche a piedi di Roma, secondo quanto annunciato dalla “memoria” che verrà presentata nel corso della Giunta riunita questo pomeriggio in Campidoglio. Si aspetta dunque il via libera ufficiale, ma la progammazione dovrebbe essere: 16 novembre e 28 dicembre 2014 e poi 22 febbraio e 15 marzo 2015.
Lo stop riguarderà come sempre la zona denominata "Fascia verde", dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30, con la cosiddetta "pausa pranzo", per coniugare esigenze dei cittadini con specifiche tecnico-ambientali: “il blocco riguarda le fasce di cosiddetta stabilità atmosferica (mattina e tramonto) in cui si registrano maggiori criticità rispetto alla concentrazioni di inquinanti”.
Le domeniche di chiusura al traffico veicolare mirano a contenere i valori delle concentrazioni inquinanti PM10 e NO2 che risultano tuttora elevati; in particolare le concentrazioni NO2 sono a oggi significativamente più elevate degli attuali valori limite fissati dalle norme vigenti.
Inoltre, le domeniche a piedi contribuiscono anche a sensibilizzare la cittadinanza sulle problematiche inerenti l’inquinamento e alla diffusione di modelli culturali alternativi, tesi al miglioramento degli stili di vita. Anche quest'anno la giunta cercherà dunque di stimolare l’utilizzo di forme di mobilità sostenibile e la partecipazione dei cittadini ad eventi culturali e sportivi, anche prevedendo incentivi per l'uso di bike e car sharing o per gli ingressi ai musei civici o al bioparco. Per ovviare all’eventuale disagio arrecato si sta concordando con l’Assessorato alla Mobilità il potenziamento del Trasporto Pubblico Locale". Anche questa volta dovrebbero essere previste le deroghe per i veicoli non inquinanti, mezzi elettrici e ibridi, a metano e a gpl, gli autoveicoli a benzina e diesel euro 5, i ciclomotori a 2 ruote con motore 4 tempi euro 2, i motocicli a 4 tempi euro 3.