Cartoniadi, la rassegna stampa aggiornata al 3 novembre
da La Stampa Torino del 28.10.2014; da www.repubblica.it/Torino del 1.11.2014; da La Repubblica - Torino del 2.11.2014
28 October, 2014
"Raccolta carta, sfida tra quartieri. Ai vincitori soldi per le scuole"
di Beppe Minello
Paolo Hutter, già immaginifico assessore all’ambiente della giunta Castellani, s’è paragonato a Roger Rabbit, mentre nessuno, per ora, se l’è sentita di scomodare la sensuale Jessica Rabbit. Ma siamo solo all’inizio di un gioco-evento, le «Cartoniadi», da cui Cartoonia e le relative fantasie di Hutter, che puntano a migliorare la raccolta della carta e del cartone mettendo in competizione fra loro i 23 antichi quartieri di Torino. Chi incrementerà di più la quantità di cellulosa accumulata rispetto al mese medio di raccolta del 2013 vincerà 10 mila euro da suddividere tra le scuole primarie e secondarie di primo grado presenti nel quartiere. Al secondo andranno 7 mila, al terzo 5 mila.
Ogni torinese 64 kg
Tutti i premi in palio saranno messi a disposizione da Comieco, il Consorzio nazionale per il recupero e il riciclo di carta e cartoni, e Amiat. L’andamento della raccolta differenziata sarà monitorata anche dopo la conclusione della gara per tutto dicembre, gennaio e febbraio e l’area che avrà incrementato la sua performance almeno di un 5% rispetto al 2013 si aggiudicherà altri 5 mila euro questa volta messi a disposizione da «Eco dalle Città» guidata da Hutter e dalla coop sociale Arcobaleno che cura il progetto Cartesio attraverso il quale si raccoglie, porta a porta, e sul 95% della città la carta dei torinesi. I quali, ogni anno, ne accumulano circa 64 chili a testa quando la media nazionale è di 48 chili. Eppure potremmo fare meglio ancora. Hutter ha raccontato uno studio dell’Ipla che, andando banalmente a controllare cosa c’è dentro il rifiuto indifferenziato, «ha misurato un 20-22% di carta e cartone».
«Ancora troppi sprechi»
Siccome la matematica non è un’opinione e a Torino l’indifferenziata ammonta a circa 250 mila tonnellate, il 20% significa 50 mila tonnellate, più o meno la quantità totale di carta riciciclata dai torinesi (54 mila tonnellate) ché se si considera anche la quantità di cellulosa proveniente dall’industria e altri canali si toccano le 148 mila tonnellate. Non poco se si considera che in tutta la provincia torinese - dati forniti da Paolo Foietta presidente dell’Ato rifiuti e massimo esperto della materia - si producono 1,1 milioni di tonnellate di rifiuti, 600 mila delle quali provengono dalla differenziata e dei rimanenti 500 mila, 100 mila finiscono in discarica, il resto nell’inceneritore.
Riparte la differenziata
Mediamente, la raccolta differenziata è del 51% in proivincia di Torino, ma la città è ferma al 43%. A far salire la media sono i risultati eccezionali di altre città come Chieri (70%) o l’Eporediese con il 65%. «Risultati che miglioreranno - promette l’assessore all’Ambiente, Lavolta - dopo essere stati fermi per anni la raccolta differenziata tornerà ad espandersi».
"Al via le Olimpiadi del cartone, premi alle scuole"
Cartoni ben piegati, un modo per fare un po' di ginnastica, e giornali impilati pronti per essere buttati nel cassonetto giusto, quello della raccolta differenziata. Solo così si potrà raggiungere la vetta della classifica delle Cartoniadi di Torino. La inusuale competizione, partita oggi per concludersi a fine novembre, mette l'uno contro l'altro le famiglie e le imprese dei 23 quartieri di Torino. Le Olimpiadi del cartone sono organizzate da Comieco, Consorzio nazionale recupero e riciclo degli Imballaggi a base cellulosica, in collaborazione con Comune , Amiat, Arcobaleno cooperativa sociale e Eco dalle Città, con il contributo di Ator e Tetrapak. Alla fine saranno premiati i quartieri che raggiungeranno i maggiori incrementi percentuali rispetto al mese medio di raccolta del 2013. I
l quartiere che avrà totalizzato l'incremento maggiore si aggiudicherà il primo premio: 10.000 euro da suddividere tra le scuole primarie e secondarie di primo grado della zona per lavori di manutenzione. Il secondo classificato vincerà 7.000 euro e il terzo 5.000, anche questi da destinare agli istituti del quartiere. I premi in palio saranno messi a disposizione da Comieco e Amiat. Ma la gara non finirà alla fine di novembre: il monitoraggio proseguirà fino a febbraio 2015. L'area che nel trimestre avrà incrementato la sua raccolta almeno di un più 5 per cento rispetto al dato di partenza, si aggiudicherà un premio di 5.000 euro messo a disposizione da Eco dalle Città e da Cooperativa Sociale Arcobaleno. Anche questi soldi andranno alle scuole per renderle più belle.
"Riciclatori per aiutare la scuola. Sfida tra i 23 quartieri nelle "Cartoniadi""
Emilio Vettori
La sfida è cominciata ieri e durerà un mese. Trenta giorni nel segno della gara più ecologica che si possa immaginare: le «Cartoniadi 2014». Squadre di grandi e piccoli in rappresentanza dei 23 quartieri di Torino si sfideranno all’ultimo chilo di carta raccolta per sfregiarsi del titolo di «campioni di riciclo». Organizzata da dal consorzio Comieco insieme con Amiat e Comune la gara punta a migliorare la raccolta differenziata di carta e cartone. Non serve molto allenamento, e si può partecipare comodamente da casa: l’importante è giocare di squadra, perché la quantità e la qualità di carta e cartone raccolti nel quartiere siano maggiori. Alla fine saranno premiati i rioni che raggiungeranno i maggiori incrementi percentuali rispetto al mese medio di raccolta del 2013. Il quartiere che avrà totalizzato l’aumento maggiore si aggiudicherà il primo premio: diecimila euro da investire in lavori per abbellire le scuole della propria zona. Il secondo classificato vincerà 7.000 euro e il terzo 5.000, sempre con la stessa destinazione. I premi saranno messi a disposizione da Comieco e Amiat. Ma la gara non finirà con novembre: il monitoraggio proseguirà fino a febbraio. Il rione che nel trimestre avrà incrementato la propria raccolta almeno di un più 5 per cento, si aggiudicherà un premio di cinquemila euro. Anche questi soldi andranno alle scuole per renderle più belle.