Barletta, l'8 e 9 novembre capitale europea delle lotte contro l'incenerimento dei rifiuti
Delegazioni da nove tra Paesi europei ed extraeuropei (incluse numerose delegazioni da tutta Italia) hanno dato vita ad un evento europeo promosso da Zero Waste Italy, Zero Waste Europe, GAIA (Global Alliance for Incinerator Alternatives) e dal Movimento per la Proposta di Legge Rifiuti Zero della Puglia con il patrocinio di ISDE Italia (Medici per l’Ambiente)
07 November, 2014
L'incontro in particolare è stato animato l’arrivo di rappresentanti dalla Spagna, dalla Slovenia, dalla Bulgaria, dall’Inghilterra, dagli Stati Uniti e dal Giappone oltre che da Croazia e Serbia. Per l’Italia invece sono intervenute delegazioni di comitati e associazioni che lottano contro l’incenerimento dei rifiuti nei cementifici e contro l’incenerimento in generale oltre che da Barletta e dalla Puglia (Galatina, Massafra e Margherita di Savoia) da Monselice (PD), Gubbio (PG) e da diverse regioni quali il Lazio, la Toscana, la Campania e la Sicilia.
L’incontro ha messo in luce i gravi pericoli sanitari della combustione dei rifiuti ma enfatizzerà anche la possibilità concrete della alternativa Rifiuti Zero.
In particolare ci sono stati interventi di medici, scienziati, esperti ed attivisti di rango internazionale tra i quali spiccano i nomi di Paul Connett, professore emerito della ST Lawrence University di NY (USA), Rossano Ercolini, presidente di Zero Waste Europe e vincitore del Goldman Environmental Prize 2013, di Mariel Vilella di GAIA Europe, di Erika Oblak di Ecologisti Senza Frontiere della Slovenia che parlerà di Lubiana prima capitale europea ad avere aderito a Rifiuti Zero, di Hivaylo Hlebarov della Associazione Friends of Earth della Bulgaria, di Agostino di Ciaula responsabile dei Medici per l’Ambiente della Puglia, di Enzo Favoino, coordinatore scientifico di Zero Waste Europe.
L’importante incontro che non a caso si è tenuto proprio a Barletta sede di un grande cementificio che brucia rifiuti in mezzo alla città ha assunto anche lo scopo di contrastare duramente l’articolo 35 del decreto “Sblocca Italia” che in barba alle direttive europee finalizzate a massimizzare il recupero dei materiali contenuti nei rifiuti tenta maldestramente di rilanciare le sorti di un incenerimento morente in gran parte sconfitto dalla diminuzione dei rifiuti e dalle “buone pratiche” di raccolta differenziata diffuse in tutta Italia.
Infine, l’evento in questione ha acquistato ancor più rilevanza grazie al legame con altre iniziative che Zero Waste Italy ha promosso (anche in collaborazione con altri soggetti associativi ed istituzionali) nella successiva settimana che vedranno convergere su Parma il 14 novembre oltre a Paul Connett e Rossano Ercolini anche Erik Assadourian, uno dei direttori del prestigioso World Watch Institute e che vedranno Paul Connett protagonista di numerosi incontri in Lombardia tra i quali il 13 dicembre un incontro con la Commissione Ambiente proprio della Regione Lombardia in merito all’articolo 35 che la stessa Regione ha “impugnato” di fronte al TAR. Insomma un programma all’altezza della DISFIDA DI BARLETTA!
Comunicato stampa Zero Waste Italy di Patrizia Lo Sciuto