Parte piano depurazione acque al Centro-Nord, investiti 240 milioni di euro
Il governo finanzia con 90 milioni il Piano straordinario di tutela e gestione della risorsa idrica, destinato a tredici regioni italiane del centro-nord e alla provincia autonoma di Trento per potenziare la capacità di depurazione dei reflui urbani. Con il cofinziamento regionale, altri fondi statali e la quota coperta dalla tariffa, l'investimento complessivo sarà di oltre 240 milioni di euro
18 November, 2014
Con un decreto firmato dal ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti il governo finanzia il Piano straordinario di tutela e gestione della risorsa idrica previsto dalla Legge di Stabilità 2014: quasi novanta milioni di euro nel triennio 2014-2016 destinato a tredici regioni italiane del centro-nord e alla provincia autonoma di Trento per potenziare la capacità di depurazione dei reflui urbani. A questa somma si aggiunge il cofinziamento regionale, altri fondi statali e la quota coperta dalla tariffa, per un investimento complessivo di oltre 240 milioni di euro. Per quanto riguarda le regioni del Sud, la delibera Cipe 60 del 2012 ha già destinato risorse ad analoghi interventi a valere sul Fondo per lo Sviluppo e la Coesione.
"Questo Piano - spiega il ministro Galletti - rappresenta una risposta concreta da parte del governo e delle istituzioni locali per il disinquinamento delle acque reflue depurate, dunque per la valorizzazione dell'acqua come bene comune e come risorsa preziosa di tutti i cittadini da difendere. Questo intervento ci consente anche il superamento dei contenziosi aperti nei confronti dell'Italia in Europa".
(fonte ansa ambiente)