Serr, tra le azioni è la lotta allo spreco di cibo a farla da padrone
Eco dalle Città ha fatto una ricognizione nel programma della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2014 e propone, a titolo esemplificativo, una raccolta di iniziative che si svolgono nei territori di riferimento del notiziario: guardando l'elenco delle azioni salta l'occhio l'attenzione verso lo spreco alimentare, tema scelto per la SERR 2014
25 November, 2014
di Giuseppe Iasparra
Il tema scelto e proposto dagli organizzatori dell'edizione 2014 della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti è lo “spreco alimentare”. A quanto pare i project developer hanno recepito la sollecitazione: dando uno sguardo alle 5643 azioni che si stanno svolgendo in questi giorni in tutta Italia si nota che questo tema è molto più presente rispetto alle prime edizioni della SERR. Su questo argomento, inoltre, si registrano le idee più originali che richiamo l'attenzione fin dal titolo dell'azione. Per quanto riguarda i soggetti promotori, rispetto alle precedenti edizioni, si conferma la spinta che arriva dalle associazioni mentre si è defilata un po' la presenza del soggetto pubblico. Un'ulteriore nota: i centri più piccoli sono luoghi vivaci dove si concentrano le azioni più singolari a differenza delle grandi città che sembrano perdere un po' in termini di presenza e fantasia.
Partendo con questa breve carrellata, il legame tra cibo e riduzione salta all'occhio in modo particolare in Campania. E' il caso di Sala Consilina (Salerno) dove è partita #nunsijettalumangià (#nonsibuttailcibo), campagna social di sensibilizzazione e di informazione ai cittadini sulla SERR 2014 centrata sui temi delle 3 R: Riduzione, Riuso e Riciclo dei rifiuti. Sul tema dell'edizione 2014, lo spreco alimentare, è stato lanciato, spiegano gli organizzatori, “un simpatico viral contest dal titolo #nunsijettalumangià in cui una nonna, simbolo di una economia domestica perduta ma tanto preziosa da essere recuperata, inviterà i followers a cimentarsi in ricette i cui gli ingredienti dovranno essere cibi avanzati”. A Pompei (Napoli) va invece in scena “La Formica Volontaria”: una squadra composta da dipendenti comunali volontari agiscono su un gruppo di cittadini di 250 cittadini (circa 100 famiglie ) e con il medico curante indicheranno quantità e qualità di cibi da acquistare e consumare per una corretta e sana alimentazione. Infine, visto l'avvicinarsi del Natale, l'associazione tra cibo e rifiuti finisce anche nel presepe. Accade nella scuola primaria di Prignano Cilento dove l'associazione Melting Pot agli alunni della quarta e della quinta elementare e alle docenti costruirà su un cartone di scarto un presepe a parete con scarti di alimenti, bucce di frutta, paglia, scarti di verdura.
Rimanendo al Sud, cibo e rifiuti saranno al centro di diversi azioni in Puglia. È il caso di Barletta con “Lo scarto è servito” dove ScartOff promuove due giornate di discussione e dibattito (28 e 30 novembre) su prevenzione, riduzione e riuso degli alimenti prima del raggiungimento della pattumiera. Il tema è anche al centro dell'azione promossa dal Liceo "G.Ferraris" di Taranto. Sabato 29 novembre 2014 nell'Aula Magna del Liceo sarà organizzato un convegno nel quale un esperto tratterà il tema della riduzione e del riciclo dei rifiuti e sensibilizzerà gli studenti a ridurre gli sprechi in particolare quelli alimentari. A conclusione del convegno un gruppo di studenti del corso Ecologico Ambientale del Liceo illustrerà agli altri alunni un libro scritto da loro che raccoglie tutte le ricette da eseguirsi con il cibo avanzato. Cibo protagonista anche dell'azione promossa da Centro di educazione ambientale di Acquaviva delle Fonti (Bari) che propone un “Frigo in comune”: a disposizione dei cittadini un vero e proprio elettrodomestico che potrà essere utilizzato per conferire prodotti in scadenza sia da parte di esercizi commerciali e sia da parte dei cittadini. Le famiglie bisognose, potranno poi ritirare prodotti da consumare.
L'attenzione delle azioni della SERR sul tema cibo si concentra anche sui grandi eventi. È quello che accade a Roma dove opera Equoevento, un’associazione senza scopo di lucro nata con l’obiettivo di eliminare gli sprechi alimentari e diffondere la solidarietà nel settore degli eventi. “La nostra attività – fa sapere l'associazione - è quella di recuperare le eccedenze alimentari prodotte negli eventi (convegni,congressi, matrimoni ecc) e di ridistribuirle a chi ne ha bisogno (senza tetto, poveri ecc)”. In quest'ottica si inserisce anche l'azione di Ferrovie dello Stato che in occasione della SERR ha annunciato due iniziative: la prima riguarda la realizzazione di una campagna di sensibilizzazione sullo spreco alimentare, che coinvolgerà tutti i dipendenti attraverso la piattaforma online per le comunicazioni del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane (Linea Diretta). La seconda è invece l'impegno di includere nei contratti con le società di catering che si occupano degli eventi organizzati del Gruppo, un’apposita clausola con la quale tali società si impegneranno a devolvere le vivande non consumate durante il servizio ad organizzazioni non a scopo di lucro attive nel settore socio-umanitario.
Risalendo lo Stivale, arriviamo a Monza, dove 25 pubblici esercizi (bar e ristoranti) dislocati nel territorio comunale partecipano alla campagna “Tenga il resto” che prevede la distribuzione gratuita di 100.000 vaschette in alluminio dando la possibilità ai clienti di richiedere che il cibo servito e non consumato possa essere confezionato e asportato per il successivo consumo domestico. Su questo tema c'è poi la singolare azione dal titolo “I love eco saùr”. Mercoledì 26 e giovedì 27 presso la Scuola Primaria di Triangia (Sondrio) si svolgerà la raccolta differenziata degli scarti vegetali delle cucine degli abitanti della frazione di Triangia. “Questi scarti – fanno sapere gli organizzatori – vengono prima puliti e lavati e poi utilizzati per la produzione di dado vegetale granulare. Una volta pronto il dado vegetale granulare viene invasato, etichettato e venduto come azione di autofinanziamento per le attività scolastiche. Si prevede un' azione di volantinaggio nella frazione per pubblicizzare l'attività. Successivamente i bambini della scuola dovranno lavare e pulire gli ortaggi raccolti, pesarli e calcolare la quantità di sale grosso da cucina che dovrà essere utilizzato per la produzione del dado”.
Cibo protagonista anche in Piemonte dove c'è il Minestrone zero rifiuti promosso dal consorzio COVAR 14 che si terrà giovedì 27 novembre, dalle ore 19:00, al Giardino delle Rose del Castello di Moncalieri. L’evento vede il coinvolgimento organizzativo e partecipativo degli ecovolontari di Moncalieri, della Protezione Civile, dell’Associazione Alpini, degli Ecoristoranti Covar14 e di altri soggetti che concorreranno alla buona riuscita dell’iniziativa. Tra questi, il Banco Alimentare fornirà la materia prima necessaria per la preparazione del minestrone, che altrimenti sarebbe andata sprecata. Lotta allo spreco protagonista anche nel capoluogo dove sabato 29 novembre alla Casa del Quartiere di San Salvario si tiene un incontro sul tema della lotta allo spreco di cibo con enti, associazioni e privati che a Torino hanno realizzato progetti concreti sul territorio. Un momento di confronto, organizzato da Eco dalle Città, tra enti, associazioni e privati che in forma autonoma o organizzata e con modalità differenti stanno contribuendo sul territorio di Torino a diffondere pratiche sostenibili e etiche contro lo spreco alimentare. Dal progetto Last Minute Sotto Casa ideato da Francesco Ardito alla piattaforma unabuonaoccasione.it della Regione Piemonte al gruppo Food sharing Torino, sono diverse le azioni concrete realizzate nel capoluogo piemontese e dintorni.