San Salvario Differenzia?
da San Salvario Magazine, Edizione Dicembre-Gennaio 2014
10 December, 2014
Il mese di novembre ha visto San Salvario in competizione con gli altri 22 quartieri di Torino. La causa? Le Cartoniadi, gara ecologica per la raccolta differenziata di carta e cartone. La manifestazione, organizzata dal Comune di Torino, Comieco, Amiat, A-Tor, Cooperativa Sociale Arcobaleno, Tetra Pak ed Eco dalle Città, si è posta l’obiettivo di migliore e incrementare la raccolta di carta e cartone nel capoluogo piemontese. I premi della gara sono destinati alle scuole situate nei tre quartieri più virtuosi, ovvero 10.000 € per il primo posto in classifica, 7.000 € per il secondo e 5.000 € per il terzo. Per partecipare alla gara bastava raccogliere e separare correttamente carta e cartone, conferendo le quantità nei cestini gialli di Cartesio e nei cassonetti di Amiat. Quindi, il miglior modo per avere buoni risultati era quello di fare squadra e coinvolgere il maggior numero possibile di persone.
Questa competizione, dal valore socio-economico e ambientale, ha sollevato anche degli interrogativi inerenti al funzionamento della raccolta dei rifiuti a San Salvario: Come la fanno la raccolta differenziata gli abitanti e i commercianti? Quali sono le maggiori difficoltà e problematiche riscontrate? Per quanto riguarda la prima domanda, facendo un giro per le vie del quartiere si capisce subito che non tutti sanno conferire correttamente i rifiuti. I problemi maggiori si riscontrano soprattutto durante il fine settimana, per via della consistente attività lavorativa di bar, locali e ristoranti. Per questo motivo, i cassonetti dell’indifferenziato sono pieni di rifiuti riciclabili. Le difficoltà riscontrate, invece, hanno a che fare sia con il numero di cestini e cassonetti inferiore alle necessità del quartiere e sia con il comportamento passivo delle persone, oltre al fatto che gli spazi a disposizione per lo stoccaggio degli imballaggi di cartone sono insufficienti. Le lamentele non mancano, ma poi non si spendono neanche pochissimi minuti per chiamare il numero verde di Cartesio (800201401) e richiedere i cestini gialli. Agli abitanti e commercianti di San Salvario pare non sia chiaro il loro ruolo attivo e fondamentale nel ciclo del recupero dei rifiuti. Per quanto riguarda la carta e il cartone, per migliorare il recupero, la scorsa estate si è tentato di effettuare anche una raccolta notturna, ma l’iniziativa è fallita perché i mezzi non riuscivano a circolare nelle strade affollate da persone e macchine. Secondo Barbara Lagattolla, presidente dell’Associazione Commercianti San Salvario e proprietaria della Carpenteria GMC in via Principe Tommaso, l’iniziativa Cartoniadi è stata utile soprattutto a diffondere la buona pratica della differenziazione, anche se, per avere esiti maggiori a San Salvario, le persone devono anzitutto rispettare o imparare a rispettare le regole. E il miglior modo per farlo sono le sanzioni?