"Fare società riducendo i rifiuti", anche Triciclo collabora al progetto con il suo "Cit ma bôn"
Nell'ambito del progetto "Fare società riducendo i rifiuti", attivato da Eco dalle Città sulla circoscrizione 7 e 8 di Torino, anche Triciclo collaborerà all'iniziativa per promuovere un nuovo approccio al tema del rifiuto, sensibilizzando i cittadini al recupero e riutilizzo dei materiali grazie alla cassetta "Cit ma bon"
27 January, 2015
“Il riutilizzo e il riciclaggio di materiali dovrebbero preferirsi alla valorizzazione energetica dei rifiuti, nella misura in cui essi rappresentano le alternative migliori dal punto di vista ecologico”, recita così la direttiva Ue 98/2008 che spiega come aumentare in termini di peso del 70% il riutilizzo e riciclo dei materiali recuperabili, in vista dell'obiettivo da raggiungere nel 2020.
Concretamente, cosa ci chiede l'Unione Europea? Di modificare l'approccio che si ha nei confronti degli oggetti e di ricordare che, come recita l'articolo 4 della direttiva, esiste una gerarchia relativa al rifiuto, al cui primo posto c'è la prevenzione, al secondo la preparazione per il riutilizzo, al terzo il recupero e, infine, il conferimento in discarica come ultima alternativa.
Un ragionamento complesso questo, che richiede riflessioni e approfondimenti, ma che qualcuno cerca di tradurre in termini semplici e alla portata di tutti. Come per esempio fa Triciclo, l'impresa sociale torinese che si occupa di recupero e riutilizzo di oggetti usati, dai libri alle biciclette, passando per oggetti anche più piccoli. Ed è proprio dal desiderio di conferire un valore aggiunto anche a questi, che molto più facilmente passano dal comodino di casa al cassonetto, che nasce l'idea “Cit ma Bôn”, piccolo ma utile, con l'obiettivo di recuperare anche quegli oggetti di dimenioni ridotte che spesso finiscono, dimenticati, nei cassetti, in cantina o negli sgabuzzini. Nel concreto il progetto, nato con la collaborazione di Amiat nell'ottobre 2014, prevede che la cooperativa Triciclo consegni ad un gruppo di persone, per esempio gli abitanti di un condominio, una cassetta all'interno della quale poter lasciare i propri piccoli beni (vecchi quadretti, portafoto, tazze ecc.).
Lavorando a stretto contatto con il tema del riuso e riutilizzo, Triciclo sembra essere il completamento simbolico, ma anche concreto, del progetto “Fare società riducendo i rifiuti” promosso da Eco dalle Città. Proprio per questo, dunque, collaborerà per far sì che nei quartieri Vanchiglia e San Salvario, ai quali il progetto cofinanziato dalla Compagnia di San Paolo si rivolge, “Cit ma bon” diventi un oggetto famigliare, un aiuto per quanti rimandano il momento di gettare via i propri vecchi regali o acquisti di piccole dimensioni. Sarà infatti Triciclo stesso che, dopo un arco di tempo concordato con un gruppo numeroso di famiglie, o di abitanti di un condominio, passerà a ritirare la cassetta riempita di oggetti da destinare al riutilizzo nell'Ecocentro di Via Arbe, dove la cooperativa ha a disposizione un ampio spazio per il mercatino dell'usato.
Ecco il video fatto in occasione della presentazione del progetto:
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