I fazzoletti di carta e i contenitori della pizza si buttano nell'umido? E i gusci delle cozze?
Quali sono i rifiuti che vanno nell’umido? I fazzoletti di carta o i contenitori della pizza possono essere gettati nell’organico? E i gusci delle cozze? Le risposte fornite dai responsabili dell’impianto di compostaggio Tersan Puglia alle domande dei lettori di Eco dalle Città
10 March, 2015
Eco dalle Città ha contattato Paolo Gadaleta, ingegnere della società Tersan Puglia che ha il compito di verificare la purezza dei rifiuti organici che vengono portati all’impianto di compostaggio di Modugno. Tersan Puglia riceve attualmente la gran parte dei rifiuti da moltissimi comuni della Puglia, tra cui il comune di Bari. Molti dei quesiti che sono stati girati all’ingegnere, provengono dai lettori di Eco dalle Città.
Buongiorno ingegnere, la prima domanda è di rito. Cosa si può gettare nella busta compostabile dell’umido?
Se consideriamo le utenze domestiche, possono essere conferiti nell’umido gli scarti alimentari (frutta, verdura, ma anche cereali, pasta, varie salse, gli scarti del pesce o le piccole ossa di animali e così via) e gli scarti del “verde” da giardinaggio (ad esempio, piante, fogliame, piccoli pezzi di legno, etc). I fazzoletti di carta ….
E arriviamo così alla prima curiosità dei lettori. Dove vanno gettati i fazzoletti di carta (sporchi di cibo o usati durante il raffreddore), la carta assorbente, i tovaglioli o la carta igienica? Per intenderci parliamo della carta bianca che si spappola facilmente in acqua.
Vanno buttati nell’umido. Parliamo di rifiuti di pura cellulosa, è vero, però non possono assolutamente essere gettati nei bidoncini della “carta”. I fazzoletti di carta, anche se sporchi di cibo, oppure usati durante il raffreddore, purchè non imbevuti di detergenti o prodotti cosmetici devono essere buttati nell’umido. Vanno bene anche quei tovaglioli o fazzoletti che hanno qualche piccola decorazione. L’importante è che non siano abbondantemente colorati. I rifiuti di quest’ultimo tipo possono contenere pigmenti o sostanze tossiche per il trattamento di compostaggio industriale.
Dunque i fazzoletti di carta colorati è consigliabile gettarli nell’indifferenziato. Per quanto riguarda invece i cartoni sporchi della pizza? Il consorzio Comieco ha dato questa indicazione: gettare la parte oliata o sporcata di salsa e mozzarella nell’umido, qualora l’amministrazione abbia attivato questo tipo di raccolta. Il vostro impianto può ricevere questo tipo di rifiuto?
Assolutamente si. Ma non mi riferisco solo al nostro tipo di impianto. A livello generale, e perciò vale per tutti gli impianti di compostaggio, si può fare questo tipo di discorso. Dopo aver recuperato le parti pulite e averle gettate nella carta, le parti di cartone della pizza, quelle molto sporche, possono essere gettate serenamente nell’umido. Sono rifiuti idonei che non vengono considerati come impurità.
Ma quei cartoni della pizza che hanno raffigurata la faccia di Totò, Troisi o di Sofia Loren, dove li buttiamo?
Anche quelli possono essere gettati nell’umido. Non sono considerati come impurità. Al contrario non accettiamo (e li consideriamo come rifiuti che vanno ad ingrossare le percentuali di impurità), per esempio, quei cartoni “patinati” (con superficie lucida, plastificati o meno, ndr) che servono a contenere quegli hamburger americani di una nota catena.
Dopo aver parlato dei rifiuti di origine cellulosica ritorniamo agli scarti di origine vegetale e animale. Dove vanno i noccioli delle olive o delle pesche, i gusci d’uovo o di lumaca, o ancora i gusci delle noci?
Nessuna controindicazione. Anche questi rifiuti tutti nell’umido.
Domanda rilevante per chi vive in comuni costieri o turistici. I gusci delle cozze possono essere trattati dal vostro impianto di compostaggio?
Assolutamente no. I gusci delle cozze, delle vongole o di qualsiasi altro frutto di mare non sono compostabili. Dunque si ripresentano durante le fasi di compostaggio industriale. Vanno gettati nell’indifferenziato.
Domanda per chi possiede gli animali domestici. Le deiezioni di animali (come gatti o cani), raccolti con bustine in mater-by o con carta (no salviettine, ndr) possono essere gettate nell’umido?
La risposta è sì, ma con un distinguo. Attenzione: il consiglio è quello di NON buttare questi rifiuti nella compostiera domestica. A livello industriale durante le fasi di biossidazione si riescono a raggiungere delle alte temperature che uccidono i batteri patogeni. Nell’autocompostaggio è più difficile, pertanto sconsiglio questo tipo di conferimento nella compostiera che si ha sul balcone o nel giardino.
Ultima domanda. Qual è l’impurità più presente nel rifiuto che giunge al vostro tipo di impianto?
Le buste di plastica non compostabili. Più che il ‘contenuto’ è il ‘contenitore’ utilizzato per gettare i rifiuti organici. Sia in termini di peso, che di volume, questi tipi di rifiuti sono dannosi e creano molti problemi. Questi sacchetti non dovrebbero essere più in commercio, ma sono ancora tanti gli esercizi commerciali che li regalano o addirittura li vendono. In ogni caso, qualsiasi tipo di materiale non compostabile, sia esso plastica, vetro, metallo, etc., è di per sé dannoso per la qualità del compost e pertanto deve essere rimosso meccanicamente dalla massa dei rifiuti conferiti all’impianto. Ancor più dannosa ovviamente è la presenza nel rifiuto di quegli oggetti contenenti metalli pesanti (es. pile).