Giacimenti Urbani a Fa' La Cosa Giusta: riciclo e riuso da scoprire in città / VIDEO
A Fa' La Cosa Giusta, Giacimenti Urbani ha mostrato i progressi della rete del riciclo, del riuso e della riparazione. Una mappatura di luoghi utili che deve ancora festeggiare il primo compleanno, ma ha già coperto tutta Milano. L'intervista di ECO a Donatella Pavan
15 March, 2015
Montaggio video di Adele Grossi
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"C'è una statistica recente secondo cui nella nostra società ognuno di noi è circondato da circa 10.000 oggetti. Giacimenti Urbani è nata proprio per aiutare i cittadini a capire che ogni oggetto, soprattutto quelli che non usiamo più, può avere la sua collocazione". A Fa' La Cosa Giusta, Donatella Pavan, giornalista e fondatrice di Giacimenti Urbani, ha illustrato i progressi della rete del riciclo e del riuso, nata a Milano in Cascina Cuccagna (Zona 4) nel giugno 2014, ma che ora sta coprendo tutta la città ed estendendosi anche altrove. Giacimenti Urbani è un progetto che vuole contribuire alla riduzione dei rifiuti solidi urbani, promuovendo la diffusione di comportamenti virtuosi.
"A Milano ci sono centinaia di realtà - negozi, artigiani, antiquari, officine, artisti e creativi - che con il loro lavoro possono aiutarci a riutilizzare oggetti e materiali e a ridurre i rifiuti. Ma sono realtà che vanno conosciute e valorizzate", ci spiega Donatella Pavan. Giacimenti Urbani ha iniziato a censirle e metterle in rete, creando un collegamento tra i "soci mappa", le variegate realtà che cercano materiali od oggetti che per altri sono scarti, con l'intento di ridare loro nuova forma e vita - e i "soci amici", privati o aziende che possono mettere in rete materiali ed oggetti che altrimenti finirebbero tra i rifiuti e, spesso, senza nemmeno la possibilità di differenziarli.
Non solo riuso, recupero, riutilizzo, Giacimenti Urbani raggruppa anche chi si occupa di riparazione, un'arte sempre più difficile da trovare a Milano. Basti pensare alle difficoltà che incontriamo quando desidereremmo riparare un mobile, un piccolo elettrodomestico, un vestito o un accessorio, arrendendoci spesso alla logica consumistica dell'usa e getta, che ci rende più semplice buttare (o accantonare) l'oggetto dismesso e comprarne uno nuovo.
Riparatori di macchine fotografiche, computer, lampade, orologi, mobili e scarpe, nella rete di Giacimenti Urbani si può trovare di tutto e - naturalmente - anche i dispensatori di prodotti alla spina e sfusi, che a Milano stanno sempre più crescendo.
E chi cerca in rete materiale da recuperare e riutilizzare, di solito è a caccia di vestiti, lenzuola, asciugamani, coperte, vecchi occhiali, giochi, libri, oggettistica, tappi di sughero e di plastica. Come l'asilo staineriano, la "Locomotiva di Momo" , dove i bambini giocano solo con giochi creati da oggetti e materiali riciclati. La designer Paolo Mirai invece, che ha appena aderito a Giacimenti Urbani, fa un lavoro certosino ma abbastanza raro: cerca i materiali preziosi presenti dentro i computer in minuscole quantità, come oro argento e rame. In sostanza recupera i vecchi computer, li apre e "salva" queste minuscole parti preziose, per creare oggetti bellissimi.
Poi c'è il riuso più semplice, quello che trasforma i vecchi pallet in legno in mobili. O chi, come Tiziana Giacalone di Tueri Naturam - un'attività che si occupa di reinventare vestiti - partendo da quanto già esiste, ossia dalle decine di capi d'abbigliamento che le donne tengono in guardaroba, anche se non usano più o sono passati di moda.
Per ulteriori informazioni:
www.giacimentiurbani.eu