Multe per i divieti di sosta La Sala Rossa approva la mozione del giro di vite
Aumentano gli ausiliari del traffico Gtt, telecamere e vigili in bici - da La Repubblica del 17.03.2015
17 March, 2015
di Diego Longhin
Più “vigilini” e civich in azione per multare i comportamenti più odiosi degli automobilisti. La Sala Rossa con il via libera a due mozioni, una del presidente Giovanni Porcino l’altra del capogruppo 5 Stelle Bertola, chiede un giro di vite per gli indisciplinati del volante. E propone la creazione di una squadra di vigili in bici dedicata al controllo delle piste ciclabili, spesso occupate da auto in sosta, e lo studio di un piano per installare telecamere sulle corsie riservate ai mezzi pubblici per far scattare le sanzioni in automatico.
Il primo effetto, però, grazie al documento proposto dal presidente del Consiglio, Porcino, sarà l’aumento degli ausiliari del traffico: da 60 a 82. Mozione firmata anche dai capigruppo del Pd Paolino e di Sel Trombotto. Più uomini per controllare le auto in divieto sui passi carrai, sui parcheggi per disabili, corsie e mezzi pubblici, strisce pedonali, e all’interno dell’area strisce blu. Bertola, sostenuto anche dalla consigliera Appendino, chiede un ulteriore incremento dei “vigilini” per contrastare la sosta in doppia fila, nelle piazze auliche e nelle aree pedonali, alle fermate dei bus, dove si trovano le postazioni del bike sharing e del car sharing in genere, sulle aree di transito e fermata dei mezzi pubblici, presso le postazioni del bike sharing e del car sharing.
Le due mozioni sono state approvate a larga maggioranza, la prima con 31 voti a favore la seconda con 26. L’assessore alla Viabilità, Claudio Lubatti, aveva già detto «sì» all’incremento di 22 ausiliari del traffico Gtt, personale che aveva già seguito i corsi per essere abilitato. Ora dovrà discutere con l’azienda un aumento degli addetti e un piano per piazzare occhi elettronici sulle corsie riservate ai mezzi pubblici. In passato c’era già stata una sperimentazione: le telecamere erano piazzate sui bus e venivano azionate dagli autisti che pinzavano i furbetti al volante. Un test che non ebbe successo.