Il Trenoverde è una campagna storica di Legambiente ed ogni anno, grazie alla collaborazione di Trenitalia, consente ad un treno di attraversare l’Italia portando le tematiche più disparate all’interno delle città che attraversa.

Di norma il Treno Verde ci racconta lo stato di salute delle città: mobilità, inquinamento atmosferico e acustico. L’Expo di Milano ha però stravolto la routine di molte associazioni ambientaliste ed anche il Trenoverde ha messo da parte le tradizionali analisi per dedicarsi al cibo ed all’agricoltura.

Nella giornata di ieri anche istituzioni e giornalisti sono intervenuti al convegno organizzato a bordo durante il quale l’assessore regionale alla caccia, la pesca e l’agricoltura Sonia Ricci e la consigliera regionale Cristiana Avenali hanno firmato la carta della Buona Agricoltura promossa dall’associazione.

Tanti gli argomenti affrontati durante la discussione, dal biologico all’agricoltura nei parchi, dalla filiera corta fino allo spreco di cibo. Molto caldo anche il tema delle agromafie drammatico anche nella regione Lazio.

"Dobbiamo continuare a sottolineare che il futuro del Lazio è nell'agricoltura di qualità, nel cibo biologico e soprattutto nel cibo a filiera corta prodotto all'interno dei pachi del nostro territorio- dichiara Cristiana Avenali consigliera regionale - ed è per questo che ho firmato la carta della Buona Agricoltura promossa dall’associazione. Il mio impegno e la mia proposta di legge vanno poi a sostegno proprio di questa filiera corta perché questo non significa solamente sostenere una economia - prosegue Avenali - ma significa anche impegnarsi per la salute dei cittadini. Favorire l'agricoltura di qualità vuol dire infatti sostenere un modello che guarda al cibo sano ed al rispetto della biodiversità del territorio a partire dai parchi. "