Torino, il Comitato Acqua Pubblica a Bruxelles in occasione della Giornata Mondiale dell'acqua 2015
In occasione della Giornata Mondiale dell'acqua del 22 Marzo il comitato Acqua Pubblica di Torino si recherà il 23 marzo a Bruxelles per chiedere che venga inserita nella costituzione europea la ratifica del diritto umano all'acqua.
20 March, 2015
Il comitato Acqua Pubblica Torino, espressione territoriale del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua, in occasione della Giornata Mondiale dell'acqua del 22 Marzo si recherà a Bruxelles per chiedere che venga inserita nella costituzione europea la ratifica del diritto umano all'acqua.
Ecco il comunicato:
"Il 23 marzo il comitato Acqua Pubblica Torino parteciperà con una nutrita delegazione alla mobilitazione indetta dal Movimento Europeo dell'Acqua a Bruxelles per pretendere che l'agenda politica europea includa la ratifica del diritto umano all'acqua nella Costituzione Europea, doveroso adempimento in ossequio all'Iniziativa dei Cittadini Europei sostenuta da 1,7 milioni di firme e presentata alla Commissione Europea nel 2014.
La concomitanza dell'iniziativa a Bruxelles con la Giornata Mondiale dell'Acqua assume un valore particolare e quanto mai attuale per l'Italia, dove in sfregio all'inequivocabile volontà popolare conclamata con la vittoria referendaria del 2011 per la salvaguardia della gestione dell'acqua e servizi pubblici locali dalle logiche di profitto e di mercato, ancora una volta dopo i tentativi dei tre governi precedenti, anche il Governo Renzi vuole riproporne la privatizzazione tramite il DDL Madia, in discussione in questi giorni in parlamento.
E' palese la crisi democratica di questi anni, mossa dalla deriva ideologica delle classi dirigenti di questi ultimi decenni, inebetite dalle sirene del mercato e del profitto, e per questo rimarchiamo una certezza: troveranno sempre attivi i movimenti a salvaguardia dell’Acqua Bene Comune, già riconosciuta diritto umano universale dalla risoluzione ONU 64/292 del 28 luglio 2010, approvata anche con il voto favorevole dell'Italia".