Via Roma riapre ma solo per 11 giorni "Poi stop definitivo"
Via libera il 9 “per dare uno sfogo ai mezzi dei cantieri”. Dal 19 la pedonalizzazione concordata coi negozianti – da La Repubblica del 02.04.2015
02 April, 2015
di Diego Longhin
Via Roma sarà pedonale. Punto. Fine della sperimentazione, dei «se», dei «ma» e delle pluri-riunioni settimanali tra Comune e associazione dei commercianti per sciogliere sempre gli stessi nodi. Ieri l’assessore alla Viabilità e al Traffico, Claudio Lubatti, ha chiarito ai rappresentanti delle sigle degli esercenti che la Città vuole pedonalizzare il tratto che va da piazza San Carlo a piazza Castello. E le associazioni ne hanno preso atto. Non si torna più indietro. I nostalgici dei motori nel salotto di Torino potranno approfittare dell’ultima finestra di libertà dal 9 al 19 aprile, data in cui il tratto di via sarà definitivamente chiuso alle auto e diventerà dominio dei pedoni.
La scelta di non passare subito dalla sperimentazione per ordinanza allo stop sancito con delibera dipende dai lavori di viabilità necessari prima del via all’Ostensione della Sindone. Uno sfogo per i mezzi dei cantieri di via Po, via Pietro Micca e via Rossini. Nella prossima riunione di giunta l’assessore Lubatti porterà la delibera per chiudere la via. Ieri ha incontrato i consiglieri di maggioranza. Nel Pd tutti d’accordo, tranne il consigliere Andrea Araldi che vorrebbe una via Roma pedonale sono nei weekend. «Sono soddisfatto del lavoro di confronto con le associazioni dei commercianti. Un metodo vincente», dice Lubatti.
Positive le reazioni dei rappresentanti delle associazioni. Il numero uno del Coordinamento associazioni di vie del centro, Fulvio Griffa, «prende atto» della pedonalizzazione del primo tratto di via Roma. «Sono soddisfatto per la formalizzazione del “Tavolo centro” per definire e valorizzare la vocazione turistica del cuore di Torino, partendo proprio da via Roma». Sulla stessa linea anche il presidente dell’associazione dei commercianti di via Roma, Paolo Bertolini: «Positivo che si voglia condividere un tavolo con scadenze certe per definire il contenuto di via Roma pedonale e di tutto il centro». Soddisfatti anche il presidente di Confesercenti, Stefano Papini, e la presidente dell’Ascom, Maria Luisa Coppa, che dice: «Anche se il percorso non è stato facile, riteniamo che le soluzioni proposte siano da considerarsi positive. Si vede la volontà di individuare una vocazione turistica per il futuro di via Roma e del centro».
Confermata l’apertura, dal 19 aprile, del tratto di via Accademia Albertina, ora riservata ai mezzi pubblici, da piazza Carlina a via Po. Sarà una via di sfogo alternativa a via Bogino e via San Massimo per i mezzi che arrivano da via Santa Teresa e via Maria Vittoria. Auto che potranno imboccare via Rossini per arrivare fino in corso San Maurizio. “Verde” più lungo, inoltre, non solo per il semaforo di via Viotti: anche in via Bogino sarà modificato per smaltire le code attuali.
Oltre al potenziamento delle navette “Star”, a metà aprile partirà il nuovo tram “6”, da piazza Statuto a piazza Hermada. Toccherà il Duomo, per portare i pellegrini da Porta Susa alla Sindone, e il Campus Einaudi, a corto di mezzi. In più l’assessore Lubatti ha annunciato una nuova linea con bus elettrici finanziati dalla Regione. Il percorso verrà deciso assieme alle associazioni dei commercianti e alla Circoscrizione 1. Il “tavolo centro” sarà permanente. Dopo un confronto già avviato con l’assessore al Commercio, Domenico Mangone, si progetterà la chiusura al traffico di un tratto di via San Domenico, all’interno del Quadrilatero Romano, e la risistemazione delle vie Corte d’Appello, San Francesco d’Assisi, Egidi, e di piazza IV Marzo e Porta Palazzo. A settembre le associazioni commercianti e il Comune elaboreranno proposte per l’altro pezzo del centro, da Porta Nuova a piazza Castello, comprendendo la zona di Porta Susa. Al tavolo si studierà il futuro di via Roma pedonale.
Soddisfatto il presidente della Circoscrizione I, Massimo Guerrini, che pone però due paletti: l’investimento su via Roma pedonale deve essere adeguato al “salotto buono” della città e va rivista la viabilità dei mezzi privati in centro.