di Marco Gatti

Grazie a 4 milioni del Ministero dell'Ambiente, giusto in tempo per Expo 2015, 1.000 bici a pedalata assistita affiancheranno le 3.600 biciclette "normali" in sharing già presenti da anni in oltre 200 stazioni. Marco Gatti, conduttore del programma "Smart City" su Reteconomy (Sky 816), ne ha provata una: "non si fa quasi nessuna fatica, specie nelle ripartenze ai semafori, nelle salitine e nei tragitti particolarmente lunghi. Apprezzabilissime, soprattutto quando il sole picchia".

 La pedalata viene assistita fino a 25 kmh. Un display a led mostra il livello di carica della batteria, l'autonomia arriva a 50 km, le batterie sono integrate nel telaio e un Gps serve per identificarne sempre la posizione. 

Il costo del bike-sharing elettrico sarà "a consumo": 25 centesimi per mezz'ora, 75 per un'ora, e poi 4 euro per ogni ora o frazione successiva. Per scoraggiare l'uso "privato" del mezzo e favorire la logica della condivisione: si usa insomma solo finché serve. 

Marco Gatti, dopo averci scorrazzato per i corridoi della Bocconi, si è fatto raccontare tutto del progetto da Paolo Dosi, A.D. Clear Channel Italia, che gestisce il bike sharing di Milano e di Verona, e da Edoardo Croci dello Iefe, l'Istituto di economia e politica dell'energia e dell'ambiente della Bocconi.

Il video completo dell'intervista di Marco Gatti a Paolo Dosi ed Edoardo Croci.

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