Torino, arriva il compostaggio in collina? Ripassiamo come si fa | Video
Secondo il piano del Comune e Amiat le compostiere, entro fine anno, sostituiranno i contenitori marroni per la raccolta del rifiuto organico in collina
16 April, 2015
In attesa che la giunta definisca e approvi la delibera che prevede la distribuzione da parte Amiat di 3300 compostiere in collina, Eco dalle Città propone un simpatico video di una giovane famiglia che il compostaggio in collina lo fa già in proprio da diverso tempo. Inoltre un breve vademecum su cosa è una compostiera da giardino e come funziona.
Cosa è il compostaggio?
Il termine compostaggio indica una semplice attività che viene da sempre praticata generalmente nelle aree rurali e che consiste nel raccogliere scarti di origine naturale (deiezioni, paglia, foglie, etc.) in un contenitore chiamato compostiera, per farli marcire e poi utilizzarli per migliorare la fertilità della terra degli orti, dei giardini o dei terreni agricoli.
Prima di iniziare a introdurre scarti nella compostiera occorre distribuire sul fondo uno strato di torba fibrosa o foglie secche (circo 10 cm), che ha la funzione di assorbire i succhi che si formano durante il degrado degli scarti o dei rifiuti. Si consiglia l’uso della torba in quanto ha un elevato potere assorbente, è facilmente reperibile e non complica l’operazione di rivoltamento del compost.
Quali rifiuti si possono conferire?
Tutti gli scarti alimentari liquidi e solidi di origine animale e vegetale possono essere introdotti nella compostiera senza alcuna limitazione, compresi gli oli di frittura (se non esistono servizi di raccolta separata).
Rifiuti della cucina: tutti gli avanzi di cibo, frutta, agrumi anche trattati, farina, carne e pesce cotto e crudo, fondi di caffè e tè, pane, verdura, tutti i tipi di bucce, etc.
Rifiuti dell'orto e del giardino: foglie, sfalci di erba, ramaglie (meglio se sminuzzate) e scarti dell’orto.
Rifiuti liquidi: latte, succhi di frutta, qualsiasi tipo di liquido alimentare
scaduto, etc.
Il compostaggio degli scarti legnosi.
Il legno è un materiale che si degrada molto lentamente a differenza di altri materiali vegetali provenienti da piante annuali, quali ortaggi, frutta, erba, etc..
Alcuni appassionati di compostaggio domestico ricorrono alla triturazione di ramaglie e scarti di potatura al fine di favorire sia la riduzione del volume che la degradazione di questi materiali.
La triturazione è utile solamente per la riduzione dei volumi, mentre per la degradazione degli scarti sono necessari tempi molto lunghi (almeno 8/12 mesi). A scanso di equivoci è preferibile utilizzare questi materiali per alimentare cucine economiche, stufe e caminetti.
Come si gestisce una compostiera?
1) Rivoltamento degli scarti in fase di compostaggio una volta al mese . Questa operazione va iniziata dopo circa 2 mesi dal momento dell’attivazione della compostiera.
2) Rimozione periodica di una parte di scarti stabilizzati prima di iniziare l’operazione di rivoltamento.
3) Distribuire il compost maker, ogni due settimane, sugli scarti all’interno della compostiera. Il compost maker è un attivatore di compostaggio che promuove e regola l'attività dei microorganismi che svolgono il processo di trasformazione del rifiuto umido in compost con un elevato valore fertilizzante.
Dopo quanto tempo si può usare?
Appena gli scarti hanno riempito per 2/3 il volume della compostiera e dopo che sono passati almeno 4 mesi dall’inizio dell’attività di compostaggio si può iniziare ad asportare materiale dalla base della compostiera in occasione dell’operazione di rivoltamento degli scarti.
Tutto il materiale che ha l’aspetto di una poltiglia priva di odore sgradevole può essere rimossa dalla compostiera
Come utilizzo il compost prodotto?
Il materiale che si estrae dalla compostiera può essere usato nei seguenti modi:
1) Interrato alla base di piante ornamentali o alberi da frutto migliora la fertilità del terreno e la sua capacità di ritenzione idrica.
2) Interrato a circa 5-10 cm di profondità in un angolo dell’orto o del giardino diventa un ottimo mangime per lombrichi che provvedono a stabilizzarlo e a mescolarlo alla terra, arricchendolo di sostanze organiche. Questa terra è idonea per rinvasare fiori e piante ornamentali.
3) Interrato a 20-30 cm di profondità prima del trapianto dei fiori, ortaggi, piante ornamentali, alberi da frutto etc, costituisce una fonte di nutrimento a lenta cessione per le piante.