Il 22 aprile è l' Earth Day, la più grande manifestazione ambientale del pianeta
Giunta alla 45esima edizione, la Giornata della Terra celebrata dalle Nazioni Unite coinvolge oltre un miliardo di persone in 192 paesi. Quest'anno uno degli obiettivi è piantare oltre un miliardo di alberi o semi
22 April, 2015
Il 22 aprile oltre un miliardo di persone in 192 Paesi tornerà a mobilitarsi per
l'Earth Day, la Giornata della Terra celebrata dalle Nazioni Unite. Si tratta della più grande
manifestazione ambientale al mondo, celebrata quest'anno per la 45esima volta. Per l'edizione 2015 l'Earth Day Network invita
chiunque, a qualsiasi latitudine, a "restituire" qualcosa al pianeta
piantando un albero nel giardino di casa, o donandolo a un giardino
pubblico, e "prendendosene cura come un bambino" finché non sarà in
grado di sostenersi da solo. "Ogni albero - spiegano gli organizzatori -
contribuirà a stabilizzare il clima e fornirà un habitat a varie specie
animali". L'obiettivo è quello di arrivare a piantare
oltre un miliardo di alberi o semi.
Non si punta solo ad un pianeta più verde ma anche ad un pianeta più pulito, attraverso la campagna "Green Cities". Lanciata nel 2014 l'iniziativa chiede ai Comuni di impegnarsi a raggiungere il 100% di
energie rinnovabili entro il 2050 "per avere una riduzione significativa delle emissioni
di gas a effetto serra".
L'Earth Day coinvolge tutti i cinque
continenti con una miriade di
iniziative, tra cui campagne d'informazione sui rifiuti e il riciclo,
pulizia di spiagge, proiezioni di documentari, mostre, dibattiti e
giornate all'aria aperta. Ovunque i protagonisti saranno le scuole di
ogni ordine e grado, con i bambini e i ragazzi al centro di campagne
educative e di sensibilizzazione per far crescere una "green
generation".
Nata
il 22 aprile 1970 per sottolineare la necessità della conservazione
delle risorse naturali del pianeta, nel
tempo la Giornata della Terra è divenuta un avvenimento educativo ed
informativo. I gruppi ecologisti lo utilizzano come occasione per
valutare le problematiche del globo: l'inquinamento di aria, acqua e
suolo, la distruzione degli ecosistemi, le migliaia di piante e specie
animali che scompaiono, e l'esaurimento delle risorse non rinnovabili.
Si insiste in soluzioni che permettano di eliminare gli effetti negativi
delle attività dell'uomo; queste soluzioni includono il riciclo dei
materiali, la conservazione delle risorse naturali come il petrolio e i
gas fossili, il divieto di utilizzare prodotti chimici dannosi, la
cessazione della distruzione di habitat fondamentali come i boschi umidi
e la protezione delle specie minacciate.