"Più controlli di qualità e più sanzioni sulla raccolta differenziata", sondaggio Lorien per Conai
Secondo la ricerca il 48% degli italiani intervistati ritiene gestione rifiuti e raccolta differenziata priorità ambientali per le Amministrazioni Locali. Auspicati maggiore controllo della qualità dei rifiuti conferiti e maggiore sanzioni
25 June, 2015
Smaltimento
dei rifiuti e raccolta differenziata: queste le priorità ambientali
al centro dell’interesse dei cittadini per quanto riguarda le
Amministrazioni Locali. E’ quanto emerge da una ricerca Lorien
Consulting realizzata per Conai, secondo cui quasi
un italiano su due (48%) ritiene queste due categorie prioritarie
all’interno dei temi ambientali nel proprio Comune di appartenenza.
La corretta gestione dei rifiuti viene ritenuta più centrale
rispetto ad altri grandi temi come la promozione delle energie
rinnovabili, indicata dal 42% dei rispondenti, i trasporti (39%) e la
tutela del paesaggio e la messa in sicurezza idrogeologica, che ha
raccolto il 32% delle preferenze.
E’
da sottolineare come la priorità del tema rifiuti in ambito locale
non sia correlato a un’insoddisfazione diffusa sui servizi di
raccolta esistenti: il
57% giudica infatti positivamente i servizi di raccolta nel Comune di
residenza,
con particolare consenso nelle regioni del Nord-Ovest (77%) e del
Nord-Est (67%), e tra gli over 55, dove il 68% promuove i servizi
esistenti.
Tra le aree di miglioramento per i servizi di raccolta esistenti si segnala la richiesta di un maggiore controllo della qualità dei rifiuti conferiti nell’ambito della raccolta differenziata, unita a una maggiore attività sanzionatoria (40%), così come la domanda di una maggiore frequenza (35%) e capillarità del servizio (34%). Controllo e sanzioni vengono richiesti soprattutto dai rispondenti più anziani (50%) e dagli abitanti del Nord-Ovest (48%), mentre la capillarità del servizio è una priorità soprattutto per i residenti del Sud (46%).
A livello generale, le Amministrazioni Locali vengono viste dagli italiani come gli organi di governo più incisivi per la salvaguardia dell’ambiente (55%), doppiando su questo tema le istituzioni nazionali (32%) ed europee (26%). Il comportamento dei singoli cittadini viene comunque indicato come il soggetto maggiormente influente dal campione intervistato, con una percentuale del 74%.
Le tematiche legate all’ambiente e alla gestione del territorio sono ritenute importanti nell’agenda delle Amministrazioni Locali dal 30% dei rispondenti a livello nazionale, con particolare attenzione al Centro e al Sud, dietro a altri temi ritenuti ancora più urgenti come la manutenzione e le infrastrutture (46%), la sicurezza, i servizi e le politiche per i giovani (34%).La ricerca realizzata da Lorien Consulting ha infine esaminato la popolarità di alcuni comportamenti virtuosi per la tutela dell’ambiente, con risultati quasi plebiscitari: il 97% degli italiani ha infatti dichiarato di fare uso di lampadine a risparmio energetico, mentre il 91% pratica abitualmente la raccolta differenziata dei rifiuti, al fine di consentire l’avvio a riciclo degli stessi. Allo stesso modo, quasi 3 intervistati su 4 (72%) fa uso di carta riciclata, e il 66% dei rispondenti riutilizza oggetti usati o rotti per nuovi scopi.
A dimostrazione della presenza ormai pervasiva dei temi ambientali nel dibattito pubblico nazionale, l’85% degli italiani ha giudicato positivamente l’apertura ai temi green effettuata da Papa Francesco nell’ambito dell’ultima enciclica, in cui ha enunciato alcuni “comandamenti verdi” per la tutela dell’ambiente.