A2A avverte: abbassate i condizionatori
Le alte temperature e l'afa hanno portato a un utilizzo elevatissimo dei condizionatori d'aria a Milano con il conseguente malfunzionamento della rete elettrica. Un comportamento responsabile può aiutare a mettere fine al disagio
07 July, 2015
di Laura Tajoli
È estate e fa caldo. Molto caldo. In città come Milano l’aumento delle temperatura ha portato l’utilizzo dei condizionatori d’aria e il conseguente consumo di energia elettrica alle stelle, facendo toccare picchi mai raggiunti prima. Rispetto allo scorso anno, comunicano dall’Azienda elettrica A2A, siamo a più 10 per cento, 1600 megawatt.
Già stressati dal caldo, i cavi della rete elettrica sono sottoposti a un’ulteriore surriscaldamento provocato dal passaggio di energia elettrica. Dal canto loro, i tecnici della centrale operativa di A2A intervengono cercando di risolvere i problemi e tamponare la situazione. Talvolta non è semplice, soprattutto per quanto riguarda i black out e i guasti sulla bassa tensione, segnalati dai singoli utenti.
Ad oggi la situazione è stata adeguatamente tamponata, i vuoti nella rete, le interruzioni nell’erogazione di energia sono state riempite. Spesso si è trattato di pochi minuti, talvolta di qualche ora. Domani, chissà.
Molto dipenderà dal meteo, certo, ma anche dal comportamento dei cittadini che dovrà essere adeguato e responsabile. A2A raccomanda di utilizzare i grossi elettrodomestici durante le ore notturne e di tenere il condizionatore d’aria su temperature che vanno dai 23 ai 25 gradi, non più basse, attivando la de-umidificazione. In questo modo abitazioni, negozi e uffici saranno più freschi ma la rete energetica non verrà stressata. Verranno così evitati disagi e black out. Con grande beneficio anche per l’ambiente.