Roberto Bergandi, Responsabile Ufficio Stampa di Iren S.p.a.: «L'articolo de La Stampa sul cambiamento della raccolta rifiuti è prematuro»
Il progetto del cambio raccolta dei rifiuti a Torino è ancora nella fase valutativa ed è ancora presto per dire come cambierà la differenziata
07 July, 2015
di Albana Muco e Matteo Paolini
Dopo l'articolo
uscito su "La Stampa" del 06/07/2015 abbiamo chiesto un parere a
Roberto Bergandi, Responsabile Ufficio Stampa di Iren S.p.a. – Comunicazione Territoriale Piemonte, riguardo il nuovo piano di raccolta differenziata che prevede la sostituzione dei contenitori dei cortili con quelli stradali dalla volumetria più capiente: «La riorganizzazione
del servizio è stata pensata per migliorare il rapporto qualità-prezzo, quindi
aumentare la qualità del raccolto e la sostenibilità economica. Questa nuova
tipologia non sarebbe proprio una raccolta stradale, ma un porta a porta non integrale.
I cassonetti stradali, dove utilizzati, erano e sono a disposizione di chiunque, in questo caso, invece, si
tratta di un aumento della volumetria dei bidoni destinati alle utenze condominiali.
Non so se questo sistema è stato attuato o se è fallito in altre città italiane, ma bisogna aspettare un
attimo per scrivere al riguardo. Il progetto non è stato ancora ufficializzato,
al momento si stanno facendo delle valutazioni. Certamente il porta a porta è
un servizio dal costo alto, ma almeno così i materiali raccolti sono di qualità migliore. Ovviamente tutto è
modulabile in funzione del servizio. L'articolo pubblicato dalla
giornalista Letizia Tortelloda de "La Stampa", anticipa cose di cui è presto dire
se si realizzeranno o no. È prematuro parlarne perché si sta ancora lavorando, inoltre la riorganizzazione dipenderà dalle dinamiche di raccolta dei quartieri».