Roma, i cittadini bocciano i servizi pubblici della Capitale
Voti insufficienti per rifiuti, trasporti pubblici e pulizia delle strade. L'insoddisfazione dei romani emerge dall'indagine realizzata dall'Agenzia per il controllo
16 July, 2015
I cittadini romani non sono soddisfatti dalla qualità della vita della città e assegnano alla Capitale il voto medio di 5,24, il più basso mai registrato dal 2007.
È quanto emerge dall’indagine realizzata dall'Agenzia per il controllo che ha realizzato nei mesi di marzo e aprile 2.000 interviste attraverso un sondaggio di opinione telefonico rivolto a un campione di cittadini residenti e stratificati, rappresentativi delle 5 macroaree in cui è stata suddivisa la città (zona A centro storico e quartieri all’interno dell’anello ferroviario; zona B quartieri fra l’anello ferroviario e la fascia verde; zona C i rimanenti quartieri entro il GRA; zona D aree esterne al GRA; zona E litorale di Ostia e Acilia). Come nelle precedenti edizioni i servizi interessati dall’indagine sono: il trasporto pubblico (autobus, metro e taxi), l’igiene urbana (pulizia stradale e raccolta rifiuti), l’illuminazione stradale, l’acqua potabile, i servizi sociali (nidi, farmacie etc), quelli culturali, la sosta a pagamento, i servizi cimiteriali ed infine parchi e ville storiche di Roma. I cittadini hanno potuto scegliere un voto da 1 a 10.
Per i romani i servizi più soddisfacenti sono i servizi culturali (Palaexpo 8,1, Auditorium e Musei 8). In una fascia di valutazione superiore alla sufficienza si trovano i servizi taxi, parchi, ville, servizi sociali municipali, asili nido ed infine illuminazione pubblica. Non raggiungono invece la sufficienza la metropolitana, la raccolta rifiuti, il trasporto di superficie e la sosta a pagamento ed infine la pulizia delle strade. Le principali criticità rilevate sono la qualità del servizio di pulizia stradale (84%) e di raccolta rifiuti (64%), il costo per la sosta tariffata, l’accessibilità con riguardo al trasporto pubblico di superficie (25% degli utilizzatori) che quest’anno supera, in merito a tale aspetto, anche la metro e la sosta a pagamento.
Nel complesso il trasporto pubblico cittadino riceve voto medio insufficiente pari a 5,7. In particolare, autobus e tram hanno il voto più basso (4,6), la metropolitana riceve 6 e il servizio taxi 6,5. Il trasporto pubblico secondo il 42,1% degli intervistati è peggiorato nel corso degli ultimi due anni, mentre il 7,7% ritiene che sia migliorato e il 50,2% lo giudica invariato. Tra le criticità riscontrate tra gli utilizzatori dei trasporti pubblici di linea e tra i motivi del non utilizzo, emergono la qualità e la sicurezza.
Per quanto riguarda i rifiuti, il voto per la raccolta è molto insufficiente: 4,7. Inoltre, la raccolta dei rifiuti è al secondo posto per i cittadini nell’indice di priorità di intervento da parte del Comune, subito dopo la pulizia stradale e seguita al terzo posto da “bus e tram”. Inoltre, per il 45,8% degli intervistati la situazione della raccolta dei rifiuti è peggiorata negli ultimi due anni, mentre per il 14,4% è migliorata in città e per il 39,7% è rimasta invariata. Secondo i cittadini, i rifiuti sono al primo posto in correlazione con la qualità della vita e al secondo come priorità d’intervento.
Mentre il verde pubblico raggiunge la sufficienza con 6,4, la pulizia stradale ottiene il voto più basso (3,5) e con il 53,4% degli intervistati che ritiene il servizio peggiorato negli ultimi 2 anni.