Inceneritori, in conferenza delle Regioni ribadito no della Puglia
L'Assessore alla Qualità dell'Ambiente della Regione Puglia, Domenico Santorsola, è intervenuto in Commissione Ambiente in seno alla Conferenza delle Regioni
24 September, 2015
“Dati alla mano
abbiamo dimostrato che in Puglia non esiste la necessità di installare un nuovo
impianto di termovalorizzazione e che il nostro no non è pregiudiziale o
ideologico. Si tratta di una scelta
politica ponderata e basata sulla programmazione di un piano regionale dei
rifiuti che punta ad ottimizzare il riuso dei materiali e a marginalizzare il
ruolo di discariche e termovalorizzatori”. Così l'Assessore alla Qualità dell'Ambiente
della Regione Puglia Domenico Santorsola sintetizza l'intervento in Commissione
Ambiente in seno alla Conferenza delle Regioni.
“Come più volte sottolineato dal Presidente Emiliano, non vogliamo nuovi impianti di termovalorizzazione. La Puglia ha programmato il proprio futuro individuando degli obiettivi di raccolta differenziata ambiziosi ma raggiungibili, centrati i quali l'attuale dotazione impiantistica autorizzata è in grado di trattare il CSS prodotto nel territorio regionale.
La nostra posizione rispetto all'art.35 del decreto Sblocca Italia è chiara da tempo – prosegue Santorsola – rispetto al rischio che la qualifica di 'infrastrutture e insediamenti strategici di preminente interesse nazionale', possa in qualche modo passare sopra alla nostra programmazione e ai nostri obiettivi di riduzione del CSS prodotto a favore del riutilizzo delle frazioni”.
“La maggioranza delle regioni presenti in commissione si è espressa con posizioni simili a quella pugliese – conclude Santorsola – e riteniamo che questo costituisca un presupposto importante, in spirito collaborativo con il governo centrale, per modificare la bozza del Decreto tenendo conto delle istanze territoriali”.