Botellón Reciclón, un bilancio della serata del 9 ottobre a Torino
Il bilancio della raccolta differenziata al botellòn di piazzale Valdo Fusi è positivo. Alla domanda se si può fare la differenziata da ubriachi, anche in occasioni come questa la risposta è sì, "si possono fare anche cose più complicate"
12 October, 2015
Le Sentinelle dei Rifiuti di Eco dalle Città, con il sostegno e la sponsorizzazione della Demap (azienda che si occupa di selezione di imballaggi in plastica ), sono intervenute “per fare promuovendo” e “per promuovere facendo” la differenziazione delle bottiglie al botellòn organizzato in piazzale Valdo Fusi a Torino, la notte di venerdì 9 ottobre. La piazza era gremita ancora di più di quanto non fosse piazza Carlo Alberto il 17 luglio scorso, in occasione dell'ultimo botellon estivo torinese. Come sintesi di ciò che abbiamo imparato in questa seconda edizione del nostro intervento “botellon reciclon” possiamo esprimerci con il seguente comunicato:
Abbiamo lavorato in 6 a Torino la notte del Botellón. Abbiamo usato 60 sacchi. C'era soprattutto vetro. I botellonisti sono distratti, sanno che dovrebbero differenziare e portare le bottiglie ai contenitori, ma spontaneamente non lo fanno. Però appena vengono sollecitati collaborano. Alla domanda se si può fare la differenziata da ubriachi rispondono di sì, "si possono fare anche cose più complicate". Il problema è volerlo. Ma questo lo aggiungiamo noi.
Come riporta anche La Stampa, l'iniziativa è andata bene: "Ad arginare l’ondata di rifiuti sulla piazza, per evitare le polemiche delle scorse edizioni, ci hanno pensato le sentinelle dei rifiuti - scrive Sara Iacomussi - hanno raccolto l’immondizia riempiendo 60 sacchi di plastica. I ragazzi di «Botellón Riciclon» dell’associazione «Eco dalle città», hanno lavorato duro, raccogliendo bottiglie e carta dalle 20,30 alle 4. Gli spazzini, invece, sono arrivati ieri mattina alle 6, quando gli ultimi reduci della festa stavano lasciando la piazza. Bottiglie, di vetro o plastica poco importa, c’erano. Ma non come nell’altra edizione organizzata nei giardini Cavour. All’Amiat se lo aspettavano: "Sono eventi che producono parecchi rifiuti, difficilmente non ci sono rischi – dicono – La situazione era migliore rispetto alla prima edizione, ma di immondizia ce n’era, e parecchia".
In piazza si sono create molte discussioni sulla possibilità di fare una buona raccolta differenziata dei rifiuti in occasioni come questa. Un esempio al link seguente:
https://www.youtube.com/watch?v=F0Rq7ZR7akU
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