di Stefano D'Adda

I numeri dichiarati dal Responsabile Operativo di AMSA, Mauro De Cillis, alla conferenza stampa a Palazzo Marino di martedì 10 su "Milano è così. Non buttarla a terra", la nuova campagna di sensibilizzazione del Comune, non fanno fare una bella figura a Milano e rendono anche consapevoli del numero enorme di fumatori abituali nel capoluogo lombardo: una stima di 400mila, sui 2 milioni di persone, fra abitanti e city users. Un esercito che ogni giorno produce 5 milioni di mozziconi di sigaretta (una media di 12 a testa), di cui 1,25 milioni vengono gettati a terra, sui marciapiedi e il resto del suolo pubblico della città. 

Un rifiuto piccolo, ma così diffuso e invasivo, da fare arrivare a 90 tonnellate annue la quantità totale di raccolta dichiarata da AMSA, che deve finire nel rifiuto indifferenziato. “I mozziconi di sigarette potrebbero sembrare un problema marginale, ma così non è. In natura un mozzicone impiega fino a 5 anni per deteriorarsi totalmente, per questo l’abbandono nell’ambiente è una cattiva abitudine da debellare e siamo certi che questa campagna otterrà risultati positivi”, ha dichiarato De Cillis, spiegando anche la reale difficoltà del lavoro di aspirazione e rimozione delle migliaia di cicche che finiscono, ad esempio, nei tombini e nei rosoni pavimentali del centro città.

Senza mai dimenticare che, come ci confermavano dei Vigili intervistati a Palazzo Marino, gettare un mozzicone per terra, così come un qualsiasi altro rifiuto, è a norma di legge un illecito, costituendo una una forma di imbrattamento del suolo pubblico, sanzionata come contravvenzione dal Codice Penale e richiamata da tutti i principali Regolamenti di Polizia Municipale delle città italiane. E che anche a livello nazionale, con il nuovo Collegato ambientale approvato dal Senato, è in arrivo una norma ad hoc per sanzionare più efficacemente chi getta a terra rifiuti di piccolissime dimensioni, con multe aumentate del doppio se si tratta di mozziconi di sigaretta.

Come ha dichiarato martedì l'assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran, nonostante a Milano ci siano già "circa 25mila cestoni che consentono di spegnere e gettare il mozzicone di sigaretta in maniera appropriata e sostenibile, non per tutti questo gesto risulta automatico". Ecco perché la campagna contro i mozziconi annunciata ieri e che partirà il 16 novembre sembra un passo urgente e necessario per risvegliare il senso civico dei milanesi.

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