Milano, città d'acqua: sino al 14 febbraio la mostra a Palazzo Morando
Dalle cronache medievali di rogge, canali e mulini, alla storia dei Navigli, della Darsena e dell'Idroscalo. L’importanza dell’acqua per Milano raccontata con 150 immagini d’epoca, mappe storiche e documenti inediti
16 November, 2015
Si è inaugurata l'11 novembre, a Palazzo Morando, via Sant'Andrea 6, la mostra “Milano, città d’acqua” che resterà programma nelle sale espositive del Palazzo sino al 14 febbraio 2016: l’importanza dell’acqua nella storia del capoluogo lombardo e nelle trasformazioni del suo tessuto urbano, dalla sua fondazione a oggi, raccontati attraverso 150 immagini d’epoca, mappe storiche e documenti inediti.
“L’acqua, tema portante del palinsesto di ExpoinCittà e di battaglie civili per la sua difesa come bene di tutti, è stata in passato un elemento imprescindibile del paesaggio urbano ed è tornata protagonista di Milano grazie alla riapertura della Darsena, l’antico porto della Città. Con questa mostra restituiamo l’immagine di un passato a noi vicino e che potrebbe essere spunto di nuove prospettive per la Milano del futuro", ha dichiarato l’assessore alla Cultura del Comune di Milano, Filippo Del Corno.
“Milano, città d’acqua”, promossa da Comune di Milano | Cultura in collaborazione con l'Associazione Spirale d'Idee, e curata da Stefano Galli, presenta 150 immagini d’epoca, provenienti da archivi pubblici e privati, oltre a documenti inediti e materiale cartografico per testimoniare la ricchissima presenza d’acqua in città fin dalla sua fondazione, come elemento cardine attorno al quale si è costruita la fisionomia dell’urbe, la sua prosperità e la sua fortuna storica.
Una storia che inizia dalle cronache due-trecentesche di Bonvesin de la Riva e di Galvano Fiamma che descrivevano la città ambrosiana come ricca di rogge e canali lussureggianti e pescosi, e disseminata di mulini, e passa poi a documentare l’importante ruolo assunto dall’acqua per la difesa militare della città, nonché per la sua crescita economica e industriale. Il percorso espositivo della mostra è corredato da sezioni dedicate a curiosità quali la presenza di "fonti miracolose" e il mistero dei battisteri e delle fontane ottagonali; la storia dell'Idroscalo, costruito per ospitare l'atterraggio degli idrovolanti, e quella della Darsena che, per alcuni decenni, è stato l'ottavo porto italiano per traffico di merci. Poi ancora l'esperimento dell'uomo scafandro sul Naviglio grande nel Settecento; le ragioni che hanno salvato l'Acquario Civico dalla demolizione e altri aneddoti. A conclusione un excursus storico sugli impianti di depurazione delle acque reflue: dalle "marcite" di epoca cistercense (secc. VIII – X) ai moderni impianti di Nosedo e San Rocco.
Per altre informazioni: www.mostramilanoacqua.it
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