Al via la SERR 2015, più di 12.000 azioni in 33 paesi
La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti torna per il suo annuale appuntamento dal 21 al 29 novembre 2015. Ridurre, riutilizzare, riciclare: è tempo di agire e ogni azione conta!
22 November, 2015
Dopo sei anni di
successi sempre crescenti, la
Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR) torna per
il suo annuale appuntamento con un'altra settimana intensa di eventi
di sensibilizzazione. Dal 21 al 29 novembre 2015
saranno più di 12.000 in 33 paesi le azioni
per la riduzione dei rifiuti, il riuso e il
riciclaggio dei materiali.
Le azioni durante la
settimana della SERR e non solo, mirano ad accrescere la
consapevolezza in materia di efficienza delle risorse, mettendo al
centro l'economia circolare. L'obiettivo è quello di modificare
il comportamento dei cittadini europei, i loro modelli di consumo e
le cattive abitudini sui rifiuti;
promuovere la riduzione dei rifiuti, la riparazione e il riutilizzo
dei prodotti, nonché la raccolta differenziata e il riciclo, in
particolare nei paesi in cui i tassi sono ancora bassi.
La
7° edizione della SERR beneficia di un ampio sostegno politico e
istituzionale, infatti si svolgerà sotto il patrocinio del
Parlamento europeo e del suo presidente Martin Schulz.
La
prevenzione alla produzione dei rifiuti è tra gli obiettivi
principali della SERR, infatti ha più senso prevenire la riduzione
alla fonte dello spreco e non una volta che il rifiuto è nel
cassonetto. Per questo, durante la Settimana Europea per la Riduzione
dei Rifiuti, sono state ideate le Giornate Tematiche di
Prevenzione (PTDS), che in questa edizione si concentreranno sul
tema della dematerializzazione.
Dematerializzazione
significa usare meno materiale pur offrendo lo stesso livello di
funzionalità degli oggetti.
Durante la SERR, un gran numero di azioni affronterà la
dematerializzazione attraverso laboratori
creativi, mercati del baratto e
riuso, repair
cafés (laboratori
conviviali di
riparazione degli oggetti) ,
comprese vaste campagne di sensibilizzazione nelle scuole e altre
attività in tutta Europa e non
solo.
La
SERR nel contesto: troppi rifiuti.
Lanciata nel 2009, la SERR ha sempre puntato sulla sensibilizzazione
in materia di prevenzione dei rifiuti, la massima priorità indicata
nella gerarchia europea della gestione dei rifiuti. Nel corso dei sei
passate edizioni, la SERR ha visto un crescente successo in Europa (e
non solo), e ha creato una rete di soggetti pubblici e privati
coinvolti
attivamente nel campo della prevenzione dei rifiuti. Non solo
associazioni, enti pubblici, scuole,
università e imprese, ma anche singoli
cittadini coinvolti in
azioni durante la SERR: confermando
il crescente interesse e la volontà, da
parte di tutti, di voler ridurre la quantità di
rifiuti che ogni giorno crediamo di far
sparire magicamente gettandoli nei cassonetti.
In
media, un cittadino europeo butta via quasi 500 kg di
rifiuti (fonte
Eurostat, 481 kg per abitante nell'area EU28),
mentre si ricicla
meno della metà (fonte Eurostat, il 42%
dei rifiuti nel 2013 è stato differenziato e compostato nell'area
UE27), e in alcuni paesi quasi nessuno.
Altre azioni, come quelle messe in atto durante la SERR, sono
necessari per cambiare le abitudini della gente a casa, in ufficio, o
quando fa
shopping, per esempio. Approfittando del suo successo passato, nel
2013, la SERR ha proposto nuove funzionalità per aiutare a
comunicare sulle 3R: Riduzione, Riuso e
Riciclo. In particolare, i nuovi strumenti
di comunicazione sono stati sviluppati per colpire
un target più specifico: pubbliche
amministrazioni e associazioni, imprese, scuole e singoli
cittadini.
Inoltre, per catturare l'attenzione degli
europei su uno degli aspetti più d'impatto
dei rifiuti, sono
state istituite giornate di pulizia in
tutta Europa, che si svolgeranno dal 6 all'
8 maggio 2016. L'iniziativa, è denominata
"Clean-up Europe",
e richiamerà
volontari da tutta Europa
per raccogliere i
rifiuti disseminati sulle
spiagge, nei boschi
e nelle aree urbane.
Le
partnership SERR. Con il supporto del
programma LIFE + della Commissione Europea, il progetto SERR riunisce
i seguenti partner: ACR + (Associazione delle Città e Regioni per il
Riciclaggio e gestione sostenibile dei rifiuti - coordinatore del
progetto europeo), Bruxelles Ambiente (Belgio), l'Agenzia Catalana
rifiuti (Spagna), l'associazione comunicazione Ambiente AICA
(Italia), e il National Waste Management
Directorate of Hungary.
Ridurre, riutilizzare,
riciclare: è tempo di agire e ogni azione conta!