India, Tamil Nadu: per legge ogni condominio gestirà i rifiuti alimentari
Vista la crescente quantità di spazzatura, ile autorità di questo stato indiano hanno deciso di obbligare le imprese di costruzione a dotare ogni palazzo di un sistema per la gestione degli avanzi
11 January, 2016
Nello stato indiano del Tamil Nadu, viste le grandi quantità di cibo che finiscono nella spazzatura, l’Autorità per l’Ambiente ha deciso di obbligare i costruttori di dotare ogni palazzo di un sistema per la gestione degli avanzi alimentari e la produzione di compost e biogas.
D'ora in avanti quindi qualsiasi impresa che progetti la costruzione di un condominio dovrà anche prevedere un sistema decentralizzato per convertire gli avanzi di cibo generati dalle persone che vi abiteranno. “Verranno effettuate specifiche verifiche prima che gli alloggi o gli uffici vengano consegnati ai proprietari”, ha dichiarato un responsabile amministrativo dell’Autorità ambientale.
Svariati reparti amministrativi del governo indiano che si occupano di problemi ambientali si stanno occupando della lotta allo spreco di cibo, perché gli avanzi alimentari ammontano al 16 per cento dei rifiuti solidi urbani. Nel corso dell’ultimo decennio in India i rifiuti solidi urbani sono cresciuti in modo esponenziale, soprattutto a causa dell’ingrandimento delle città. Per esempio, sette anni fa il centro di Chennai generava 3.400 tonnellate di spazzatura al giorno, mentre oggi ne produce 4.700.
“Ridurre l’ammontare di rifiuti portati in discarica aiuterebbe anche a ridurre i costi di trasporto. Il biogas prodotto con gli impianti destinati al riciclo del cibo avanzato produrrebbero elettricità utile per la comunità”, ha sottolineato un esponente del direttivo di controllo sull’inquinamento del Tamil Nadu.