Economia circolare, consultazione pubblica sul pacchetto Ue di modifica delle direttive rifiuti
Veicoli fuori uso; pile, accumulatori e RAEE; discariche; rifiuti da imballaggi. Sono gli argomenti delle 4 proposte di modifica delle direttive UE. La consultazione è aperta a cittadini, autorita pubbliche, imprese, Universita, centri di ricerca e associazioni. Termine: l'1 aprile 2016
09 March, 2016
La Commissione Territorio, ambiente, beni ambientali del Senato ha deciso di avviare una consultazione pubblica per acquisire informazioni e valutazioni delle parti interessate in relazione al pacchetto di misure sull’economia circolare, presentato dalla Commissione europea il 2 dicembre scorso.
Il pacchetto sull'economia circolare mira a sviluppare un modello produttivo nel quale le risorse vengono utilizzate da imprese e consumatori in modo più sostenibile, mantenendo quanto più a lungo possibile il valore dei prodotti, dei materiali e delle risorse e riducendo al minimo la produzione dei rifiuti. Il pacchetto è composto da una Comunicazione e da quattro proposte per la revisione di direttive già in vigore.
I contributi saranno presi in considerazione ai fini dell'elaborazione del parere da trasmettere alla Commissione europea nel quadro del dialogo politico. La consultazione è aperta a tutti coloro che desiderano partecipare al processo decisionale europeo con osservazioni sul merito delle proposte legislative.
I cittadini, le autorità pubbliche, le imprese, le Università, i centri di ricerca e tutti gli altri soggetti governativi e non governativi interessati sono invitati a esprimere le proprie riflessioni su alcune questioni relative al contenuto e all'impatto del piano di azione e di ciascuna delle quattro proposte di direttiva.
La consultazione pubblica resterà aperta fino al 1° aprile 2016. Nel mese di maggio la Commissione Territorio, ambiente, beni ambientali organizzerà una conferenza per discutere gli esiti della consultazione.
I contributi devono essere inviati per iscritto, in formato elettronico word e pdf, entro il 1° aprile 2016 all'indirizzo di posta elettronica economiacircolare@senato.it. Ogni contributo deve contenere l'indicazione del soggetto o dell'ente che lo ha predisposto.
Ecco un esempio delle domande su cui la Commissione Senato chiede l'invio di contibuti?
Ritenete che gli obiettivi indicati nel piano di azione siano correttamente definiti e il cronoprogramma adeguato?
Quali sono le barriere normative che impediscono lo sviluppo dei mercati delle materie prime secondarie?
Quali sono le misure normative che il legislatore può adottare affinché le aziende modifichino le loro priorità di business nell'ottica dell'economia circolare?
Il modello dell'economia circolare si basa su alcune fasi: approvvigionamento delle risorse, design, produzione, distribuzione, consumo, raccolta, riciclo. Quali di esse necessitano di un più incisivo intervento del legislatore?
Quali leve fiscali e misure di sostegno possono essere utilizzate per promuovere la transizione delle imprese verso l'economia circolare?
Quali sono le responsabilità degli enti territoriali ai fini del conseguimento degli obiettivi indicati nel piano di azione?
Quali iniziative possono essere intraprese dalle autorità di governo per incentivare il recupero e il riutilizzo da parte dei privati?
Ritenete che le misure proposte nel piano di azione siano idonee e sufficienti per il raggiungimento degli obiettivi indicati?
Ecco le quattro proposte per la revisione delle direttive già in vigore:
ATTO COMUNITARIO (COM (2015) 593 DEFINITIVO): PROPOSTA DI DIRETTIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO CHE MODIFICA LE DIRETTIVE 2000/53/CE RELATIVA AI VEICOLI FUORI USO, 2006/66/CE RELATIVA A PILE E ACCUMULATORI E AI RIFIUTI DI PILE E ACCUMULATORI E 2012/19/UE SUI RIFIUTI DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE (RAEE)
ATTO COMUNITARIO (N. COM (2015) 594 DEFINITIVO): PROPOSTA DI DIRETTIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO CHE MODIFICA LA DIRETTIVA 1999/31/CE RELATIVA ALLE DISCARICHE DI RIFIUTI
ATTO COMUNITARIO (N. COM (2015) 595 DEFINITIVO): PROPOSTA DI DIRETTIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO CHE MODIFICA LA DIRETTIVA 2008/98 RELATIVA AI RIFIUTI
ATTO COMUNITARIO (N. COM (2015) 596 DEFINITIVO): PROPOSTA DI DIRETTIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO CHE MODIFICA LA DIRETTIVA 94/62/CE SUGLI IMBALLAGGI E I RIFIUTI DI IMBALLAGGIO
Qui il testo integrale della consultazione pubblica indetta dalla Commissione del Senato.
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