#ScalaMercalli su Rai3: sabato 12 marzo puntata dedicata all'acqua con l'esempio torinese di gestione del servizio idrico
La puntata della trasmissione di Rai 3 di sabato 12 marzo in prima serata sarà dedicata all'acqua. Nel corso della puntata si parlerà anche della gestione del servizio idrico per l’area metropolitana torinese. On line il programma della puntata e i comunicato stampa SMAT
09 March, 2016
Programma della puntata del 12 marzo
- Nonostante il nostro pianeta ne sia ricchissimo, solo il 2,5% dell'acqua è dolce e, di questa, la maggior parte è congelata nei ghiacciai, specialmente in quelli polari. Inoltre, a causa del riscaldamento globale e dell’inquinamento, l’acqua a nostra disposizione è sempre più scarsa ma, soprattutto, sempre più contaminata.
- Si parte dagli Stati Uniti, dove la siccità e l'eccessivo prelievo d’acqua negli ultimi decenni hanno quasi interamente prosciugato il Colorado River, uno dei fiumi più lunghi d’America. Inoltre l'inquinamento sta avvelenando il Lago Titicaca, tra Perù e Bolivia, una delle più importanti riserve d’acqua dolce dell'America Latina.
- Poi in Etiopia, per raccontare i danni ambientali che sta causando la costruzione della grande diga Gibe III, che costringerà gli abitanti ad abbandonare le terre in cui vivono in armonia con la natura da migliaia di anni. Infine vedremo come anche gli immensi oceani stiano subendo le conseguenze dell’inquinamento. Lo stesso CO2 che provoca l’effetto serra è, infatti, anche responsabile dell’acidificazione dei mari, con conseguenze drammatiche per gli organismi acquatici, come mostra il laboratorio della Scripps Institution in California.
- Come sempre, però, “Scala Mercalli” si concentrerà anche sulle possibili soluzioni a questi problemi. Con Luca Mercalli si andrà a Torino, per spiegare il ciclo integrato delle acque ovvero la potabilizzazione dell'acqua che entra nelle nostre case e la depurazione di quella che ne esce.
- Si cercherà di capire cosa sono i contratti di fiume, gli accordi stipulati da chi vive e opera intorno a un corso d'acqua per garantirne correttamente l'utilizzo e la gestione, con l'esempio dei fiumi Meolo, Vallio e Musestre in Veneto.
- Ospite di questa puntata il prof. Pietro Laureano, consulente Unesco per le zone aride e membro del comitato delle Nazioni Unite contro la desertificazione, che spiegherà come salvaguardare e utilizzare con intelligenza le risorse idriche in un futuro in cui di acqua disponibile e pulita ce ne sarà sempre meno.
- Per finire, Roberto Cavallo, l’inviato nel mondo dei rifiuti, farà vedere come si ricicla la plastica, uno dei materiali che maggiormente stanno inquinando i nostri mari
Comunicato stampa SMAT
Il programma televisivo di Luca Mercalli che affronta i diversi gradi della crisi ambientale, l’esaurirsi delle risorse in natura e le possibili soluzioni tecnologiche per far fronte a tali emergenze vedrà SMAT protagonista. Nel corso della puntata in cui si affronterà il tema dell’acqua, l’attività svolta da SMAT sarà portata d’esempio quale modello d’eccellenza nella gestione del servizio idrico. Gli spettatori saranno guidati alla scoperta dell’azienda idrica torinese.
Le telecamere sveleranno il lavoro svolto all’interno del complesso industriale degli impianti di potabilizzazione del fiume Po: i processi di trattamento che l’acqua subisce dalla captazione alla distribuzione in rete e, attraverso le intervista ai tecnici del Centro Ricerche SMAT, eccellenza italiana ed internazionale nello sviluppo, i progetti volti al miglioramento di processi e tecnologie legate al Servizio Idrico.
Poi si sposteranno a Castiglione Torinese dove l’azienda gestisce uno dei più grandi impianti di trattamento di acque reflue in Europa. Al suo interno sono impiegati tecnologie e processi avanzati a basso impatto ambientale, che consentono anche il recupero energetico e il riuso delle acque a scopo industriale. Fra queste il prototipo del nuovo impianto a fuel cell alimentato a biogas nato dal progetto del Politecnico DEMOSOFC, di cui SMAT è stata partner: un sistema in grado di produrre energia elettrica e termica, sfruttando la tecnologia delle celle a combustibile ad ossidi solidi.
Nella puntata non mancheranno i Punti Acqua SMAT, realizzati dall’azienda per sostenere il consumo dell’acqua del rubinetto a scopi alimentari. Sono ormai oltre 140, distribuiti in 118 Comuni dell'Area Metropolitana Torinese e consentono l’approvvigionamento di acqua di rete naturale, gasata a temperatura ambiente o refrigerata, in ogni caso acqua a “chilometri zero”.
Mercalli e la sua troupe hanno concluso le riprese presso il Punto Acqua del Parco Pertini di Settimo Torinese, il primo dei chioschi installati dall’azienda nell’area metropolitana torinese. Il chiosco di Parco Pertini ne rappresenta oggi anche l’evoluzione poiché è uno di quelli sui quali si sta sperimentando una nuova tecnologia che li trasforma in vere e proprie stazioni di monitoraggio in grado di rilevare i consumi, la qualità dell’acqua erogata, il livello delle forniture di anidride carbonica per la gassificazione, ai quali si aggiunge il video-controllo a distanza della struttura e l’erogazione di un servizio WiFi gratuito in prossimità della stessa. Una tecnologia che, da un alto, permetterà l’incremento della qualità dei servizi offerti agli utenti e dall’altro l’ottimizzazione delle attività di gestione e manutenzione da parte di SMAT.
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