Bergamo: a piedi per il valore della mobilità sostenibile
Scolari a piedi-bus con l'aiuto delle associazioni di genitori
10 October, 2005
Anche il comune di Bergamo ha aderito alla Settimana europea “Andiamo a scuola a piedi” che si è svolta dal 3 al 7 ottobre.
Si tratta di una iniziativa che vuole sensibilizzare e coinvolgere le famiglie con bambini e bambine in età scolare ai valori della mobilità sostenibile.
Peraltro Bergamo non è nuove a iniziative che vanno in questa direzione. Si stanno infatti diffondendo le pratiche di “piedibus”, cioè l’organizzazione di percorsi casa-scuola a piedi per i bambini. Quartiere precorritore è stato Monterosso, ed altri si stanno aggiungendo. (L’esperienza di Monterosso si può visitare sul sito digilander.libero.it/vadoascuolaapiedi/).
Oltre a promuovere l’andare a scuola a piedi (che fa bene ai bambini e riduce traffico in genere del tutto inutile in zone delicate come le vie intorno alle scuole), l’esperienza ha il non secondario obiettivo di far incontrare e conoscere i genitori intorno allo stesso problema.
Per far conoscere e appoggiare le esperienze di “piedibus”, l’Amministrazione comunale ha attivato uno sportello informativo che ha sede presso la Divisione mobilità e trasporti, piazza Matteotti 3 (palazzo Uffici), tel. 035.399134, email: trasportimobilità@comune.bg.it
Le iniziative “piedibus” vengono organizzate congiuntamente tra le scuole e gruppi e associazioni di genitori.
Hanno annunciato l'adesione alla Settimana europea le scuole di:
Monterosso: scuola materna, scuola primaria Papa Giovanni XXIII e scuola primaria G.Rosa per i giorni 3,4,5 ottobre.
Redona: scuola elementare Pascoli dal 5 all’8 ottobre - ci sono 7 linee/percorsi con servizio solo andata al mattino.
S.Caterina: scuola elementare A.da Rosciate mercoledì 5 ottobre; l'esperienza “piedibus” continuerà poi con cadenza settimanale.
Longuelo: scuola elementare Cavezzali giovedì 6 ottobre.
Dal 3 al 7 ottobre inoltre, come già nella Settimana Europea della Mobilità, i bambini delle scuole elementari e medie inferiori potranno viaggiare gratis sugli autobus dell’Atb. L’obiettivo è infatti che, laddove non si riesca a mettere in campo un’iniziativa di “piedibus”, si riduca comunque il traffico.