I volontari di “Ospitalità solidale” e il loro impegno a Milano nella raccolta differenziata
Quartieri Ricloni a Molise-Calvairate. Una volontaria di “Ospitalità solidale”, un progetto del Comune per l’assegnazione di alloggi popolari a studenti e precari, racconta l'impegno sui rifiuti e la raccolta differenziata
19 May, 2016
di Tiziana Giacalone
“Capita
spesso di vedere i rifiuti per strada, organici e ingombranti. Per
fortuna passano a pulire le strade, ma la gestione dei rifiuti in
questo quartiere è un problema”. Ce lo dice Laura Massaroli, una
volontaria del progetto “Ospitalità solidale”, un'iniziativa del
Comune di Milano per l’assegnazione di alloggi popolari a studenti
e giovani precari, in collaborazione con “Arci Milano”, “DAR
casa” e “Società Cooperativa Sociale Comunità Progetto”.
Chi si aggiudica l’alloggio, di circa 28 mq, può usufruire di un percorso di orientamento all’autonomia abitativa e lavorativa e beneficiare di servizi utili al quartiere. In cambio, deve corrispondere 370 euro mensili, più le spese dell’energia elettrica e almeno 10 ore di volontariato al mese da destinare ai bisogni della popolazione.
A Laura, che sta per lasciare il monolocale dove ha vissuto per 18 mesi, chiediamo a quale iniziativa ha dedicato le sue ore di volontariato. Ci dice che insieme agli altri volontari e alle associazioni coinvolte hanno dapprima cercato di capire meglio quali fossero i problemi della zona per poi elaborare un programma di iniziative con laboratori e incontri. Le situazioni difficili presenti nei quartieri di Molise-Calvairate sembrerebbero davvero tante e i volontari hanno iniziato a concentrarsi sulla solitudine degli anziani e sui ragazzi in età scolare. Hanno organizzato i laboratori scientifici del sabato pomeriggio e seguono gli anziani.
Trai loro progetti ci sono anche le iniziative per affrontare altre problematiche e tre queste c’è anche la pulizia dei quartieri e il decoro dei cortili. Laura ci racconta che andando in giro si trova di tutto, dai materassi, ai mobili e tanti rifiuti alimentari, forse per la vicinanza con l’ortomercato. Molti hanno difficoltà a seguire le regole per fare la raccolta differenziata, complice probabilmente la lingua dato che in questi quartieri vivono molti immigrati. Laura – che intanto si è laureata in filosofia - riconosce l’importanza del ruolo dei custodi, che fanno di tutto per tenere pulito e aiutano i condomini a differenziare bene i rifiuti. Da non sottovalutare anche il ruolo dei volontari, che proprio alle attività di informazione su come fare la raccolta differenziata hanno dedicato la loro attenzione.
Quartieri Ricicloni è un progetto cittadinanza attiva contro lo spreco, con il contributo di Fondazione Cariplo.Leggi anche:
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