Comunali Roma. Rifiuti, Marchini: “la differenziata diventi guadagno, meno tasse per i romani”
Meno tasse per i romani con un sistema di raccolta differenziata incentivante che preveda anche "eco-card". Questi gli obiettivi di Alfio Marchini, candidato sindaco di Roma del centrodestra
29 May, 2016
Cosa dicono i candidati sindaco della Capitale sulla questione dei rifiuti? In vista delle elezioni comunali che si svolgeranno a Roma il 5 giugno 2016 (dalle 7.00 alle 23.00), siamo andati a vedere obiettivi e considerazioni dei principali candidati al Campidoglio.
“Meno tasse per i romani: la raccolta differenziata deve diventare un guadagno e non più solo una spesa”. A questo punta il programma di Alfio Marchini, candidato per il centrodestra alle elezioni comunali di Roma, per quanto riguarda i rifiuti. “Mettendo in pratica strategie virtuose saremo in grado di ottenere un risparmio per la collettività di oltre 100 milioni di euro e mettere cittadini e commercianti nella condizione di tenere puliti i tratti di marciapiedi di pertinenza delle loro proprietà, a fronte di un concreto risparmio sulla tariffa”.
“Chi promette oggi di aumentare subito la differenziata, promette nuove tasse”, ha detto il candidato in un’intervista a Corriere della Sera, ribadendo come la tariffa dei rifiuti negli ultimi due anni sia “aumentata di 49 milioni di euro arrivando a quasi 800 milioni, a carico di cittadini e imprese”.
Il programma di Marchini intende dunque, “più che aumentare nominalmente la differenziata”, investire negli impianti. Una discarica di servizio “non si deve fare per forza a Roma ma si può fare anche fuori Roma. In ogni caso, è una tematica che bisogna approfondire”, ha sottolineato, intervistato dal Messaggero.tv.
Tra gli obiettivi di Alfio Marchini, quello di incentivare i condomini ad adottare buone pratiche di raccolta differenziata per fare in modo che il vantaggio economico sia ottenuto direttamente da loro. “I condomini otterranno uno sconto sulla parte variabile della tariffa comunale che potrà arrivare fino al 30%. Per questo i rifiuti organici, la plastica, la carta e il vetro derivanti dal consumo domestico verranno differenziati direttamente in proprio e all’interno degli spazi comuni, dove possibile” grazie a misure normative e protocolli d’intesa con consorzi o soggetti privati autorizzati alla raccolta dei rifiuti “al fine di garantire ai condomini virtuosi la equa remunerazione dei rifiuti conferiti”. Nel programma, Marchini introduce la possibilità per i cittadini di differenziare autonomamente, “con vantaggi economici diretti: plastica, vetro, alluminio, legno e altri materiali riciclabili portandoli direttamente presso centri commerciali e supermercati convenzionati con l’Ama. Per questo impegno riceveranno in cambio un corrispettivo economico proporzionato alle quantità conferite e immediatamente utilizzabile nell’esercizio commerciale”. Tra le proposte anche una eco-card: per incentivare il corretto smaltimento di ingombranti e RAEE “agli intestatari di bollette Ama sarà distribuita una eco-card dove, grazie a un sistema di pesatura e catalogazione dei rifiuti conferiti nelle aree di raccolta, verranno accreditati punti bonus che potranno essere utilizzati per ottenere delle riduzioni sulla parte variabile della TARI. Su Ama, Marchini afferma: “abbiamo un vero piano industriale combinato alla valorizzazione dei lavoratori che amano l’azienda, ad una task force contro i furbetti e ad un taglio netto delle consulenze esterne”.
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