Le domande di Genitori Antismog ai candidati: l'associazione ripubblica le risposte di Sala e Parisi
Allargamento AreaC ed estensione ai ciclomotori, efficaci misure antismog e regia unica affidata alla Città metropolitana, estensione Zone 30 e ATM gratis sino ai 14 anni. Ecco cosa avevano risposto Sala e Parisi a Genitori Antismog
Sull'inquinamento
a Milano Genitori Antismog è sempre partita da alcune precise
premesse, tra cui quella che la principale
fonte di inquinamento dell’aria di Milano e dell’area
metropolitana sia il traffico
(non il riscaldamento),
per le polveri sottili emesse dalla combustione dei motori, e dall’usura di freni e dei pneumatici, e il diossido d’azoto
(NO2), che deriva principalmente dai motori
diesel.
Altra premessa: i livelli
di emissione dei motoveicoli e ciclomotori più inquinanti sarebbero sottovalutati, mentre al momento in AreaC possono entrare tutti, senza pagare, con l'eccezione degli Euro 0 a due tempi.
In
occasione del ballottaggio, Genitori Antismog ha deciso di
ripubblicare le risposte di 15 giorni fa dei due candidati, Stefano Parisi e Beppe
Sala (qui in versione integrale), alle precise proposte dell'associazione, per risolvere il
problema dell'inquinamento a Milano.
Abbiamo cercato di capire ancora una volta se ci siano posizioni chiare, non ambigue, sulle principali questioni sollevate da Genitori Antismog.
AREAC: estensione e tariffazione ciclomotori
"1) è favorevole all'estensione di AreaC entro 2 anni dal suo insediamento, costituendo un secondo anello sulla cerchia filoviaria, ma creando una seconda barriera tariffaria, modulare rispetto a quella della cerchia dei bastioni (e non un semplice allargamento di quella esistente che creerebbe una netta separazione fra centro e periferie)? 2) E' favorevole all’introduzione della tariffazione di AreaC anche per le moto e i motorini?"
1) Beppe Sala risponde un “Nì” alla prima domanda, perchè il candidato del Centrosinistra non dice chiaramente sì, ma che “AreaC va sviluppata, mediante l’aumento della sua efficacia”. Sala dichiara di volere intervenire soprattutto sul traffico automobilistico privato in entrata in città (circa 480mila auto al giorno) e su quello delle merci, soprattutto con la “Low emissione zone”. 2) Sull'estensione a moto e motorini, la risposta è invece SI: secondo Sala, "la prospettiva futura di disincentivare l’uso anche delle due ruote più inquinanti (con limiti o tariffe, se pur ridotte) è una strategia coerente con l’evoluzione di AreaC”.
Corsie preferenziali per TUTTE le linee ATM e unica regia sul trasporto pubblico alla Città metropolitana
"3) è favorevole a Corsie preferenziali per tutte le linee di superficie ATM (con asservimento semaforico e anche sacrificando la sosta in strada o creando delle ZTL) e la disponibilità? 4) Favorevole ad un'unica regia metropolitana per la pianificazione, il coordinamento e la programmazione di tutto il sistema di trasporto pubblico nella città metropolitana, sull’esempio della Transport for London?
3) Sulle corsie preferenziali Sala si dichiara d'accordo: "Aumentare la velocità dei mezzi di superficie è quindi un investimento utilissimo su un asset molto forte della città, per efficientare e migliorare ancora di più il servizio", anche se precisa che il programma elettorale prevede di "incrementare il numero delle corsie preferenziali esclusive e continue e ile forme di asservimento semaforico per le linee di forza; il PUMS ha individuato linee e priorità di intervento e già sono partite le prime sperimentazioni". Quindi è un NI. 4) E' invece un SI la risposta alla proposta di un'unica regia metropolitana per la pianificazione e il coordinamento del trasporto pubblico, anche con un attacco al Centrodestra, lamentando che “la legge regionale della fine del settembre 2015, che ha definito le funzioni da attribuire a Regione e Città metropolitana, non abbia offerto alla Città Metropolitana di Milano, di cui il sindaco di Milano sarà, per legge, sindaco metropolitano, gli strumenti per un governo del trasporto pubblico di area metropolitana, come invece dovrebbe essere.”
3) Anche Parisi, sulle corsie preferenziali per tutte le linee ATM di superficie, non
risponde chiaramente: "La previsione di corsie preferenziali con
asservimento semaforico va certamente in questa direzione. Nel
nostro programma prevediamo la trasformazione delle linee 90-91 in un
Bus Rapid Transit. Ci
impegneremo a ridurre il traffico e l’inquinamento con la
sensoristica e i semafori ‘smart’. Sarà altrettanto importante
attuale la sincronizzazione dei semafori su velocità standard dei
veicoli al fine di favorire un utilizzo omotachico delle strade
principali". Sulla
4) risponde SI, “....la creazione di un’unica
società che a livello di città metropolitana si occupi di
pianificazione, coordinamento e programmazione di tutto il trasporto
pubblico non è in contrasto con il nostro obiettivo”. Anche se, aggiunge Parisi, “Il
vero problema è che la riforma Del Rio si è rivelata un fallimento:
la città metropolitana nei fatti non esiste ancora”.
Zona 30 km/h ovunque, tranne arterie scorrimento, e gratuità mezzi pubblici totale sino ai 14 anni
5) Città 30, "é disposto, entro due anni dal suo insediamento, a introdurre il limite di 30 km/h su tutto il territorio comunale ad esclusione delle arterie di scorrimento? 6) E' favorevole alla completa gratuità dei mezzi pubblici, con tanto di tessera personale, per tutti i bambini fino a 14 anni?6) Beppe Sala sulle Zone 30 dichiara "che si proseguirà sulla strada intrapresa che vede la loro maggiore diffusione", ma non dice chiaramente sì ad un'estensione generale della misura. "Intendiamo rafforzare la priorità della sicurezza stradale, innanzitutto per i più esposti al rischio, pedoni e ciclisti, bambini e anziani. ... In questi anni, per esempio, sono state pedonalizzate molte aree, in altre si sono fatti interventi per dare ai pedoni la priorità e maggiore sicurezza, sono cresciute le zone a velocità limitata e sono aumentate le contravvenzioni per eccesso di velocità: proseguiremo su questa strada e, in materia di incidentalità, noi dobbiamo tendere alla cosiddetta vision zero: zero incidenti mortali". Risposta: NI. 7) Favorevole invece senza condizioni alla "gratuità dei mezzi pubblici, per tutti i bambini fino a 14 anni". Sala risponde che i ragazzi devono vivere il trasporto pubblico come una risorsa, attraverso la quale consolidare il senso di cittadinanza e appartenenza alla città. Ricorda che già oggi a Milano i mezzi sono gratuiti per i bambini fino a 12 anni che viaggiano accompagnati, ma s'impegna, premettendo l'affrontare questioni legate a sicurezza e tutela dei minori che si muovono non accompagnati, che "verranno messe a punto le soluzioni operative necessarie".
6) Stefano Parisi risponde NO all'estensione generale delle Zone 30, come richiesta da Genitori Antismog, rietenendo la misura controproducente, perchè a "quelle velocità le auto consumano di più, si utilizzano le marce più basse, e di conseguenza aumentano anche le emissioni". 7) D'accordo invece anche Parisi, sulla gratuità del mezzo pubblico sino ai 14 anni, pur privilegiando l"'idea di una tessera personale per i ragazzi fino ai 14 anni che permetta un accesso gratuito ai mezzi pubblici solo nelle fasce orarie in cui avvengono gli spostamenti per l’entrata e l’uscita dalle scuole, così da incentivare l’utilizzo del servizio pubblico in quelli che saranno i milanesi del futuro".
Maggior perseguimento sosta abusiva e principio "chi occupa suolo pubblico paga" anche per i residenti
Dalla premessa che ogni giorno circa 450.000 auto private entrano da fuori a Milano e che a queste si sommano le circa 250.000 auto dei milanesi che si spostano (con l'effetto finale - dati AMAT - di avere ogni giorno circa 70.000 veicoli in sosta vietata) l'associazione aveva chiesto ai due Candidati: 7) Sosta: si impegna come sindaco a dare pieno mandato alla polizia locale di perseguire la sosta illegale, anche se finora tollerata, come quella sui marciapiedi, sui parterre dei viali alberati, sugli spartitraffico, moto e motorini inclusi?
8) Occupazione suolo pubblico: è disposto a introdurre il concetto di pagamento dell’occupazione di suolo pubblico progressivamente su tutta la città, anche quindi per i residenti che parcheggiano le proprie auto, pur prevedendo delle forme di agevolazione?
7) Sul contrasto alla sosta abusiva, Beppe Sala non da una risposta precisa alla domanda di Genitori Antismog, pur condividenco che la sosta su strada sia un tema centrale e che "occorra rafforzare il controllo sul rispetto delle regole". Secondo Sala la strategia di controllo deve essere comunque accompagnata da opere di riqualificazione degli spazi pubblici e per il potenziamento del trasporto pubblico locale, continuando l'esperienza degli accordi con i gestori dei parcheggi sotterranei. Sala ritiene invece prioritario "pensare la gestione della sosta in modo diverso, superando la sosta cosiddetta tradizionale per giungere presto alla sosta tecnologica". Ossia strumenti più innovativi (come i sensori e i tablet) per rendere più facile sia il controllo sugli abusi, che la ricerca del parcheggio da parte degli utenti. Insomma la risposta è NI. 8) Qui Sala condivide "in linea di principio l'importanza di liberare progressivamente lo spazio pubblico dalle troppe auto", ma ritiene sia prioritario rafforzare la lotta alla sosta abusiva e illegale ed eventualmente poi ridurre le attuali agevolazioni ai residenti (la gratuità) nei casi di nuclei famigliari con più veicoli. Anche qui, la risposta sembra più NI.
7) Sul contrasto alla sosta illegale, Stefano Parisi risponde SI, in modo più netto di Sala. "Siamo per la legalità e in questo senso non sarà tollerata
alcuna forma di sosta illegale". Anche se "non mancherà l’impegno
dell’amministrazione per realizzare nuovi parcheggi per le auto, in
particolare quelli di interscambio all’ingresso della città, e per
le moto". 8) Anche qui la risposta è più chiaramente NO: "Non vediamo favorevolmente questo tipo di
provvedimenti, specialmente per i residenti", anche perchè secondo Parisi il disincentivo
all’uso dell’auto passa più da un crescente incentivo all’uso dei
mezzi pubblici.