Municipalizzate di Roma: Atac e Ama rimettono il mandato al sindaco Raggi
I vertici di Atac e Ama sono pronti a rimettere il proprio mandato nelle mani del nuovo sindaco di Roma. Acea invece non ha dato la propria disponibilità a "fare un passo indietro".
Con l'insediamento del sindaco Virginia Raggi al Campidoglio, sono pronti a rimettere il proprio mandato i vertici delle municipalizzate Ama e Atac. Un "atto di cortesia istituzionale", non dovuto, ma frequente quando avviene il cambio di amministrazione.
"Domani pomeriggio, il CdA di Ama rimetterà il mandato nelle mani del sindaco, che deciderà come procedere", ha detto oggi Daniele Fortini, presidente e ad Ama, nel corso del Forum Rifiuti a Roma. "Sono dimissioni vere, doverose e dovute", ha aggiunto a margine Fortini che, per garantire l'ordinaria gestione, rimarrà comunque alla guida di Ama fino ad un'eventuale nomina di un nuovo CdA.
A rimettere il mandato sarà essere anche il direttore generale di Atac, Marco Rettighieri, secondo quanto riporta Ansa: "Domani rimetterò il mandato nelle mani dell'amministratore unico Brandolese, nominato dal Comune. Penso sia un gesto istituzionale, elegante ed apprezzabile. Questo non vuol dire dare le dimissioni. Aspetterò di essere contattato dalla nuova amministratore".
Diversa la storia invece per Acea: presidente di Acea Catia Tomasetti non ha dato la propria disponibilità a "fare un passo indietro". Tra l'altro, si legge in una nota della società, "è destituito di ogni fondamento anche che il Presidente avrebbe convocato una riunione dello staff per 'comunicazioni urgenti'. Essendo Acea Spa quotata alla Borsa di Milano, la presidente Tomasetti precisa che semmai fosse sua intenzione 'fare un passo indietro', e non lo è, prima di procedere a ogni tipo di comunicazione ad altri soggetti, ne discuterebbe con gli azionisti della società, in primis con l'azionista di maggioranza (il Comune di Roma)'', conclude la nota.