Teleriscaldamento A2A, il primato italiano di Brescia, dove è nato nel 1972
La rete del teleriscaldamento A2A, che oggi copre anche Milano e Bergamo, è nata a Brescia, dove oggi si superano i 42 milioni di m3 serviti, con 200 m3 di volume riscaldato per abitante
23 June, 2016
Il teleriscaldamento di A2A, che oggi copre anche le reti di Milano e Bergamo, venne sperimentato per la prima volta a Brescia ben 44 anni fa, in un quartiere di nuova costruzione – Brescia 2 – per
poi estendersi a larga parte della città. I primi passi ufficiali furono mossi nel 1971 dal Comune di Brescia, con
un proprio atto formale di indirizzo all’allora ASM (Azienda dei Servizi Municipalizzati), mentre il progetto
divenne operativo l’anno successivo. Anche per la positiva accoglienza da parte della cittadinanza, si ebbe negli anni seguenti un veloce sviluppo del teleriscaldamento, reso possibile dapprima
attraverso i potenziamenti della centrale Lamarmora e successivamente
con l’entrata in funzione del termovalorizzatore.
Oggi - secondo i dati del gruppo A2A - la volumetria degli edifici allacciati ha raggiunto e superato quota 42 milioni di m3, conferendo a Brescia, con oltre 200 m3
di volume riscaldato per abitante, il primato nazionale della
diffusione del teleriscaldamento, che con un’estensione complessiva di
oltre 650 km di doppia tubazione copre il fabbisogno del 70% della
città.
Al calore recuperato dal termovalorizzatore e dalla centrale di
cogenerazione ad alto rendimento Lamarmora, oltre all’erogazione in caso
di back-up da parte della centrale Nord, da ottobre 2015, grazie al
progetto “Calore in rete”, si aggiunge quello recuperato dall’acciaieria
Ori Martin, calore altrimenti disperso nell’ambiente.
Il sistema di teleriscaldamento della rete di Brescia, informa A2A, evita ogni anno l’emissione in atmosfera di oltre 400 mila tonnellate di CO2
e il consumo di oltre 150 mila tonnellate equivalenti di petrolio (tep). Nel calcolo del teleriscaldamento A2A, le
emissioni evitate si riferiscono al contributo fornito dal Sistema
Energetico Integrato nella sua totalità, ovvero teleriscaldamento,
produzione elettrica da cogenerazione e ciclo dei rifiuti con
termovalorizzazione).
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