Comieco presenta il XXI Rapporto: nel 2015 raccolte oltre 3 milioni di tonnellate di carta e cartone. + 0,5% sul 2014
Prosegue la crescita al Sud, che supera la soglia dei 30 kg per abitante. Il Nord segna invece una leggera battuta d’arresto: 625.000 le tonnellate di carta e cartone ancora da intercettare
14 July, 2016
Oltre 3,1 milioni di tonnellate di raccolta differenziata di carta e cartone in Italia, pari allo 0,5% in più rispetto all’anno precedente: un dato, quello evidenziato da Comieco in occasione della presentazione del 21° Rapporto Annuale a Roma, che certifica la solidità del settore e una sostanziale stabilità della raccolta di carta e cartone al Nord e al Centro mentre il Sud continua il suo trend di crescita.
La media nazionale di raccolta pro capite è di 51,5 kg, in linea con il 2014 ma a livello di macroarea si registrano alcuni scostamenti che vedono in sostanza un travaso di tonnellate di carta e cartone da Nord e Centro verso il Sud Italia. In particolare il Nord, con un procapite annuo di 62 kg, cala dello 0,7% mentre il Centro, con i suoi 62,6 kg/abitante, mostra un leggero incremento (+0,2%). La parte del leone, anche nel 2015, la gioca dunque il Sud che con i suoi 31,5 kg procapite registra un aumento del 4,3% (pari a 26mila tonnellate) rispetto all’anno precedente. Oggi, l’area Sud rappresenta il 21% del totale della raccolta differenziata di carta e cartone in Italia; nel 1998, all’avvio del sistema consortile, si attestava sul 5%.
Se da una parte lo “stallo” di Nord e Centro, in un contesto dove comunque il livello di differenziazione è elevato, può essere sicuramente imputato alla generale contrazione della produzione complessiva dei rifiuti e al minor consumo di carta grafica, la crescita del Sud è sicuramente dovuta da una parte ad un maggior coinvolgimento e responsabilizzazione di cittadini e amministrazioni sul tema dei rifiuti ma dall’altra anche ad un servizio di raccolta che nei comuni più attivi diventa sempre più efficiente. Ad ogni modo, sono numerose le aree del Mezzogiorno in cui è possibile intercettare ancora tonnellate di carta e cartone: Comieco stima infatti che siano 625.000 le tonnellate da recuperare che in termini economici corrispondono a oltre 40 milioni di euro.
"Il 2015 si conferma l'anno della ripresa della raccolta differenziata e i dati dei primi mesi del 2016 lasciano emergere un andamento ancora più vivace su tutto il territorio nazionale", ha detto Carlo Montalbetti, Direttore Generale Comieco, presentando il rapporto. "Fondamentale la raccolta al Sud, cresciuta notevolmente, e per Comieco si conferma strategica la scelta di garantire volontariamente ai comuni la raccolta differenziata del materiale cellulosico e non dei soli imballaggi. Per valorizzare l'intero processo - ha aggiunto Montalbetti - è infine necessario incrementare il sistema dei controlli, così da migliorare non solo la quantità ma anche la qualità della raccolta".
Per il direttore generale di Legambiente, Stefano Ciafani "è fondamentale concentrare gli sforzi al Sud e nelle aree a volte lasciate a margine. Serve una strategia complessiva, per far sì che si possano fare passi avanti, tenendo in considerazione le sollecitazioni nell'interesse della collettività. Allo stesso tempo, è necessario disincetivare, rendendolo più costoso, il sistema di smaltimento in discarica".
"Il Consorzio Comieco ha attuato importanti iniziative per lo sviluppo della raccolta differenziata: anche nel 2016 infatti è stato rinnovato il Bando ANCI-Comieco per sostenere i Comuni medio piccoli con deficit di raccolta con finanziamenti per ulteriori 3,4 milioni di euro", ha dichiarato Ignazio Capuano, Past President di Comieco. "Allo stesso modo, con il Piano per l’Italia del Sud, patrocinato dal Ministero dell’Ambiente, Comieco ha riservato fondi straordinari per l’acquisto di attrezzature e automezzi per la raccolta differenziata di carta e cartone in otto regioni del Sud (Abruzzo, Puglia, Campania, Calabria, Basilicata, Molise, Sicilia, Sardegna), mettendo a disposizione dei Comuni in convenzione 7 milioni di euro. Ad un anno dall’avvio del Piano, sono già stati impegnati 3 milioni di euro in virtù degli accordi raggiunti in città come Catania, Catanzaro, Napoli, Palermo e Messina”.
Questi investimenti si vanno ad aggiungere ai corrispettivi economici che Comieco riconosce ai Comuni in convenzione per la raccolta differenziata di carta e cartone: per il 2015 sono pari a 98,5 milioni di euro. In poco più di 15 anni l’ammontare dei corrispettivi erogati ai Comuni in convenzione supera 1 miliardo di euro. I benefici della raccolta differenziata, però, non sono unicamente di natura economica, ma anche ambientale: le oltre 3 milioni di tonnellate raccolte nel 2015 hanno garantito il risparmio di 3 milioni di tonnellate di CO2 immesse nell’atmosfera.