Ilva, stato di attuazione del Piano Ambientale. La relazione dei commissari alla Commissione d’inchiesta sui rifiuti
I commissari straordinari dello stabilimento hanno inviato alla Commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti la relazione sullo stato di attuazione degli interventi del piano ambientale, chiesta dalla stessa commissione nei giorni scorsi
21 July, 2016
I commissari straordinari di ILVA Piero Gnudi, Enrico Laghi, Corrado Carrubba hanno inviato ieri alla Commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti, presieduta dall’onorevole Alessandro Bratti, la relazione sullo stato di attuazione degli interventi del piano ambientale, chiesta dalla stessa commissione nei giorni scorsi. A darne comunicazione è lo stesso Bratti attraverso una nota inviata alla stampa.
Il documento – si legge nel testo – fornisce in maniera sintetica l’attuale stato di attuazione del Piano Ambientale di Ilva in termini di prescrizioni che ad oggi risultano attuate o in corso per la gestione dei rifiuti, delle acque e delle bonifiche. Gli interventi esposti nella relazione hanno un costo complessivo, secondo la stima di Ilva, di 592 milioni di euro. Rispetto a questa cifra l’importo ordinato indicato nella relazione è pari a 33,5 milioni di euro. Risultano avviati, tra gli altri, i seguenti interventi: realizzazione e gestione dei depositi temporanei, rimozione dei fanghi dai canali, gestione dei materiali da “Fanghi acciaieria (ACC)“, “Fanghi d’Altofono (AFO) e “Polverino d’altoforno (PAF)“, prosecuzione dell’esercizio della discarica per rifiuti non pericolosi sita in area Cava “Mater Gratiae”, nuova discarica rifiuti non pericolosi, lo studio sulla raccolta e trattamento delle acque. Per quanto riguarda le bonifiche gli interventi previsti risultano non ancora avviati, con una spesa effettuata fino ad oggi minima (meno di un milione di euro su un budget di 290,1 milioni di euro).
Per quanto riguarda le prescrizioni del piano ambientale – dice Bratti – sono stati completati 112 interventi su 170 previsti nel DPCM del 14 marzo 2014. Risultano ancora in corso i lavori per l’attuazione delle prescrizioni sulla copertura dei parchi minerari, il cui completamento dovrà essere realizzato entro 36 mesi dal rilascio del provvedimento di riesame dell’Aia. Le relazioni inviate saranno analizzate approfonditamente dalla commissione, anche in vista dell’audizione dei commissari Ilva, prevista per il mese di settembre.