Festival Alta Felicità Notav in Val di Susa: con stoviglie compostabili o riutilizzabili. E' stata quasi un'ecofesta: navette antitraffico, cibo cucinato sul posto
All'ingresso venivano venduti kit di 5 piatti e posate bicompostabili. Inoltre un bicchiere in plastica dura. Rispettata piuttosto bene la raccolta differenziata
25 July, 2016
Paolo Hutter
Non me l'aspettavo. Stoviglie compostabili e bicchieri riutilizzabili al "Festival Alta Felicità" di Venaus. Così, mettendo insieme vari elementi, è venuto fuori quasi un ecofestival, una rarità assoluta per eventi di questo genere che trascinano con sé ingorghi, cartacce, sporcizia, cibi preconfezionati, trionfo della plastica usa e getta... Invece questa volta, innanzitutto, si è limitato fortemente il traffico delle auto private fino all'area del festival. Pulmini navetta hanno fatto continuamente la spola per caricare e scaricare le persone dalla stazione e dal parcheggio di Susa all'ingresso venausino dell' Alta Felicità. Per quanto riguarda il cibo è stato il trionfo delle cucine locali, in una competizione pacifica tra il banchetto carnivoro che sfornava salsicce, altra carne, panini al salame e la grande cucina vegetarian/vegana con le paste miste, le salsine, le verdure cotte varie. Torniamo comunque alla sorpresa "stoviglie compostabili": all' ingresso veniva proposto un kit di 5 piatti e 5 paia di posate compostabili, sufficienti per tutti i pasti della manifestazione. E anche un bicchiere in plastica dura, quindi riutilizzabile, opportunamente decorato con iscrizioni, particolarmente adatto alla birra. Se non si comprava il kit, comunque il piatto che veniva dato sotto il cibo era quello compostabile, con un sovraprezzo di 50 centesimi.
Ero scettico su quelli che potevano essere i risultati finali, dato che non c'erano i volontari a presidiare i bidoni della differenziata, e sappiamo per esperienza (vedasi Ecofeste scolastiche) che senza vigilanza durante le feste prevale un conferimento assai pasticciato e confuso. E invece c'è stato un mezzo miracolo. Ancora sicuramente troppa la quantità di piatti compostabili gettata nell indifferenziato ma per fortuna la differenziata era pulita. Cioè, nei bidoni dell'organico c'erano compostabile e avanzi di cibo, nella plastica la plastica, nel vetro il vetro e cosi via. Un po' trascurato è stato il capitolo bicchieri, nel senso che circolavano anche molti bicchieri di plastica usa e getta. Ma l'esordio del compostabile in un festival del genere è stato di tutto rispetto.