Comune e Milano Ristorazione: plastica eliminata da tutte le mense scolastiche
Il passaggio dallo stovigliame in plastica usa e getta a quello biodegradabile e compostabile (conferibile nel rifiuto umido), avviato nel febbraio 2015 nelle mense, "si completerà questo autunno"
31 August, 2016
"Milano è la prima città d’Italia a vantare un servizio di
refezione scolastica ecologicamente responsabile al 100%. Niente più
plastica nelle scuole milanesi: da questo settembre i piatti e i
bicchieri usati per servire i pasti agli alunni degli istituti
d’infanzia, primari e secondari della città saranno tutti in materiale
biodegradabile e compostabile".
E' l'annuncio del Comune di Milano che, in collaborazione con Milano Ristorazione, sta portando a termine una svolta ecologica iniziata all'inizio del febbraio 2015: quella dell'introduzione di piatti, bicchieri e posate compostabili nelle mense scolastiche, al posto dello stovigliame in plastica. L'operazione era partita un anno e mezzo fa nelle sole scuole primarie milanesi, ed era stata lanciata con gli allora Assessori all'Ambiente Pierfrancesco Maran e all'Educazione Francesco Cappelli.
"Sono bastati meno di due anni
e il risultato, sulle tavole dei bambini, è stato conseguito – dichiara ora Gabriella Iacono, Amministratore Unico di Milano Ristorazione - perchè con il prossimo autunno si completerà l’azzeramento delle stoviglie in
plastica ancora presenti nei refettori di Milano.”
La qualità del servizio di refezione scolastica si misura non solo dalla qualità del cibo, ma anche dalle modalità con cui questo viene servito ogni giorno a bambini e ragazzi: è il messaggio della vicesindaco e nuova Assessora all’Educazione, Anna Scavuzzo, che ha ringraziato Milano Ristorazione per il suo impegno nell’eliminazione delle stoviglie di plastica.
L’introduzione di piatti biodegradabili e compostabili partita nel 2015 vedeva infatti mancare all’appello le scuole dell’Infanzia. Inoltre, informa il Comune, l'azzeramento della plastica ora si estenderà anche a bicchieri e coppette per tutta l’utenza. Chi si è aggiudicato l’appalto per la fornitura del materiale, fa sapere il Comune, fornirà piatti in materiale bioplastico di origine italiana, mentre i bicchieri saranno in PLA (acido polilattico), una plastica derivata da piante come mais, grano e barbabietole, sempre biodegradabile e compostabile, ma utilizzabile solo per le bevande fredde.Secono i calcoli del Comune, con il completamento dell'operazione previsto "entro l'autunno", saranno 720 mila i kg annui di plastica risparmiati, rispetto a quattro anni fa.
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