Macfrut, Rimini Fiera: l'imballaggio in cartone anti deperibilità per l'ortofrutta
Cassette in cartone ondulato con l’aggiunta di oli essenziali naturali per contrastare deperibilità di frutta e verdura. Un brevetto ottenuto dal Consorzio Bestack, con l’Università di Bologna, per un packaging "attivo" contro gli sprechi alimentari
15 September, 2016
Bestack, consorzio non profit di ricerca, ha presentato mercoledì 14 settembre a Macfrut un brevetto messo a punto con l’Università di Bologna per la produzione di un packaging "ATTIVO" contro gli sprechi alimentari. Si tratta di una cassetta in cartone ondulato per ortofrutta, con l’aggiunta di oli essenziali naturali, in grado di contrastare la deperibilità di frutta e verdura, che può aumentare significativamente la vita di scaffale dei prodotti.
L'imballaggio attivo Bestack consentirebbe di evitare che ogni anno, nel nostro Paese, migliaia di tonnellate di prodotti ortofrutticoli finiscano nella spazzatura. Con evidenti benefici in termini economici e ambientali. Sono calcoli ottenuti rapportando gli esiti delle ricerche sviluppate dal
Dipartimento di Scienze e tecnologie agroalimentari dell'Università
di Bologna, con il totale di quanto è stato destinato al consumo
fresco in Italia nel 2015.
Il percorso di
ricerca, iniziato cinque anni fa, ha portato a novembre 2015 a un
brevetto che ora è pronto per essere lanciato. Le analisi svolte
hanno evidenziato nel primo step che l'utilizzo
di confezioni in cartone ondulato consente di aumentare la shelf life
(vita di scaffale) di frutta e verdura da due a tre giorni,
rispetto ad altre tipologie di imballaggio, come la plastica
riutilizzabile. La seconda fase di studio ha poi rilevato che se
l’imballaggio in cartone è “attivo”, la shelf life si prolunga
ulteriormente, guadagnando altre 24-36 ore.
Il consorzio Bestack riunisce i produttori italiani di imballaggi in cartone ondulato per ortofrutta e ha presentato il nuovo packaging nella giornata inaugurale di Macfrut, a Rimini Fiera.