Ma ci sta? Parte a Milano la campagna AMSA contro l'uso scorretto dei cestini stradali
Ridurre il problema di chi riempie i cestini pubblici stradali buttandoci i propri rifiuti domestici. Un'abitudine di pochi, ma che danneggia la collettivita e che AMSA denuncia da tempo. Ecco la campagna ideata
06 October, 2016
L’obiettivo è di contrastare il conferimento dei rifiuti prodotti nelle abitazioni all’interno dei contenitori stradali. Un’abitudine di pochi che danneggia la collettività; Amsa ricorda che gettare i rifiuti domestici nei cestini stradali è un comportamento che, oltre a nuocere alla raccolta differenziata, molto spesso causa l’ostruzione della bocca del cestino e favorisce l’abbandono di sacchetti accanto ai contenitori.
Nel 2016 il conferimento dei rifiuti nei cestini stradali è cresciuto dell’8%. Nel corso del 2015 le squadre dedicate al servizio di svuotamento dei cestini hanno raccolto 30.700 tonnellate di rifiuti, 24.800 tonnellate nei primi 9 mesi del 2016. Il servizio clienti di Amsa riceve mediamente 30 contatti alla settimana dai cittadini che segnalano la presenza di cestini pieni in città (1.600 nel 2016).
"Milano si attesta già fra le città virtuose nella raccolta dei rifiuti ma possiamo migliorare su tanti fronti e ci stiamo lavorando. Questa campagna è un invito spiritoso ai cittadini; prima di usare il cestone per strada pensiamoci una manciata di secondi: ‘Ci sta?’ “, ha dichiarato Marco Granelli, assessore alla Mobilità e Ambiente di Milano.
"Siamo molto soddisfatti di questa iniziativa che conferma l’attenzione del Gruppo A2A al territorio - ha spiegato l'Amministratore Delegato del Gruppo Valerio Camerano. "Con il nuovo Piano Industriale 2015-2020 vogliamo rafforzare il nostro ruolo di leader nel settore dell'economia circolare, a partire dalla raccolta differenziata che nel Comune di Milano ha raggiunto il 54%. L’obiettivo è di migliorare ulteriormente la differenziata e di trattare e recuperare il cento per cento della materia raccolta in impianti del gruppo”.
La campagna di sensibilizzazione toccherà, in tre tranche, 1.500 cestini posizionati in diverse aree centrali e periferiche della città, vie e piazze di Milano particolarmente frequentate e/o maggiormente colpite dal fenomeno. In prima battuta la campagna interesserà 400 cestini stradali dislocati, tra le altre, in via Lorenteggio, via Giambellino, piazza Napoli, via Solari, zona Navigli, via Torino, via Ripamonti e via Ortles.
La gestione e lo svuotamento dei cestini stradali è tra le attività di Amsa che hanno un
maggior impatto sulla vita e il decoro della città, basti pensare che nei contenitori finisce
circa il 7% dei rifiuti prodotti dai residenti e dai “city users” che ogni giorno vivono Milano. Il
Gruppo sta investendo nell’innovazione tecnologica dei propri servizi: il prossimo anno
partirà il posizionamento dei primi 300 “cestini intelligenti”, che diverranno 15.000 entro il
2018. Gli “smart bins”, brevetto messo a punto in collaborazione con CEFRIEL, sono una
soluzione tecnologica che ha il fine di monitorare con continuità lo stato di riempimento dei
contenitori dislocati sul territorio. I dati inviati alla sala operativa centrale di Amsa
permetteranno di intervenire tempestivamente in caso di riempimento o ostruzione del
cestino e di migliorare e “personalizzare” il servizio nelle diverse vie di Milano, grazie ai
dati sulle frequenze e gli orari di utilizzo dei contenitori.
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