Enea: "L'Italia non è in linea per raggiungere target climatici da qui al 2030". Il rapporto 'Parigi e oltre'
"l'Italia ha ottenuto risultati significativi nella riduzione delle emissioni di gas serra ma le politiche attuali non permettono di raggiungere gli obiettivi nazionali al 2030". Enea individua alcune possibili azioni e i principali settori su cui intervenire per arrivare al risultato
27 October, 2016
L'attuale sistema di politiche e misure in Italia non permette di raggiungere gli obiettivi climatici nazionali al 2030. Per centrarli occorre agire in tre direzioni: riqualificare il patrimonio edilizio, intervenire sulla mobilità, e introdurre strumenti normativi e finanziari per promuovere le energie rinnovabili e l'efficienza energetica. Èquanto emerge dallo studio "Parigi e oltre", realizzato da Enea e Ispra in collaborazione con il ministero dell'Ambiente e presentato oggi a Roma. Gli impegni climatici nazionali, che riguardano i settori cosiddetti non Ets (trasporti, civile, agricoltura, rifiuti e piccola industria), prevedono che l'Italia riduca del 33% le emissioni di gas serra rispetto ai livelli del 2005. Secondo lo scenario Enea-Ispra, le politiche attuali in materia consentiranno di arrivare a una riduzione del 21%.
Nello scenario è preso in considerazione l'attuale congelamento degli incentivi alle rinnovabili, mentre non sono contemplate le misure contenute nella manovra (il prolungamento dell'Ecobonus) che, spiegano gli autori dello studio, possono far avvicinare l'obiettivo, ma solo in piccola misura. "Bisogna puntare su ricerca e innovazione, per migliorare e rendere ancora più conveniente una transizione dell'economia in chiave low carbon, rafforzando l'impegno verso le tecnologie che contribuiscono a raggiungere quest'obiettivo - ha commentato il presidente dell'Enea, Federico Testa -. L'Italia ha ottenuto risultati significativi nella riduzione delle emissioni di gas serra, nella produzione di energia da fonti rinnovabili e nell'efficientamento energetico del sistema produttivo. E' essenziale tuttavia continuare a promuovere con decisione politiche in questa direzione e puntare su ricerca e innovazione tecnologica, anche in considerazione di un'inversione del trend, che ha visto un aumento delle emissioni nel corso del 2015".
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