Serr 2016: è boom di iniziative promosse dai cittadini
A meno di settimana dell'inizio della Serr 2016 sono più di 4.000 le azioni registrate con un aumento del 74% di quelle promosse direttamente dai cittadini, e del 50% quelle delle scuole
14 November, 2016
Italia ancora al top in Europa per quanto riguarda la prevenzione dei rifiuti. Sono infatti 4419 le azioni approvate nel nostro Paese per l’ottava edizione della SERR – Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (European Week for Waste Reduction), che prenderà il via in tutta Europa sabato 19 novembre e si concluderà domenica 27 novembre.
Questo il dato emerso dalla presentazione ufficiale che si è svolta questa mattina a Ecomondo, presso lo stand di Utilitalia. L’obiettivo primario della Settimana è il coinvolgimento attivo di cittadini, istituzioni e imprese, e anche in questa edizione è stato pienamente centrato. Analizzando i dati nel dettaglio, nel 2016 è continuato il trend positivo delle azioni promosse dai singoli cittadini, con un incremento del 74% rispetto al 2015. In forte rialzo anche le azioni promosse dalle scuole, con un balzo del 50%. In percentuale, le azioni sono state proposte dalle seguenti tipologie di action developer:
1. Pubbliche Amministrazioni
40%
2. Associazioni 23%
3. Imprese 13%
4. Scuole 9%
5.
Cittadini 11,5%
6. Altro 3,5%
Ancora una volta non hanno voluto mancare all’appuntamento grandi player del panorama nazionale, quali ad esempio Intesa San Paolo, che realizzerà azioni in tutte le sue filiali, il Mercatino Franchising, che coinvolgerà tutti i propri punti vendita con iniziative concrete e misurabili, la catena di hotel NH. Un gran numero di azioni arrivano anche da soggetti come il Comune di Roma, la rete Ecoristoranti e Consorzio Medio Novarese. Ancora una volta va sottolineato come alla SERR non partecipano solo iniziative “spot”, inaugurate e concluse nell’arco della settimana: accade infatti molto spesso che iniziative strutturate, avviate da mesi o addirittura da anni da importanti soggetti dell’imprenditoria o del mondo delle istituzioni, trovino nella Settimana un’occasione per rendere pubblico (e quindi visibile) il proprio impegno e sviluppare ulteriormente quanto già fatto da tempo. Accade infine che importanti progetti, anche di lungo corso, vengano inaugurati proprio in occasione delle SERR per sfruttare l’effetto amplificatore della campagna europea. Particolarità di quest’anno è anche la natura stessa delle azioni proposte, sempre più articolate.
Anche quest’anno le azioni della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti arrivano da tutte le Regioni d’Italia, isole e regioni più piccole comprese. I territori in cui si svolgeranno il maggior numero di azioni sono:
1. Lombardia 18%
2. Lazio 13%
3.
Piemonte 13%
4. Veneto 9%
5. Toscana, Campania ed Emilia
Romagna 7%
Tema di questa edizione è la riduzione dell’impatto ambientale degli imballaggi, che ha riscontrato l’adesione di circa il 95% delle azioni approvate. Fra le tematiche delle azioni approvate, la quasi totalità ha a che vedere con la prevenzione dei rifiuti a monte, in coerenza con la gerarchia europea di gestione rifiuti. Molto presenti anche le azioni che affrontano la tematica della riduzione (10%) e la raccolta differenziata (7%). “La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, grazie al contributo del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, è uno degli esempi virtuosi di comunicazione ambientale, in quanto contribuisce a instaurare la coscienza e la pratica dell’economia circolare nel nostro Paese – commenta la sottosegretario all’Ambiente Barbara Degani -.
La SERR promuove presso il grande pubblico un nuovo modello di sviluppo basato sulla prevenzione, sul riuso dei materiali e sul riciclo dei rifiuti, mettendo insieme soggetti pubblici e privati, la società civile e le Istituzioni. Il 22 e 23 novembre il Ministero dell’Ambiente organizzerà come azione SERR gli Stati Generali dell’Educazione Ambientale, durante i quali sarà lanciato il piano di prevenzione dei rifiuti”.
L’impegno del Ministero dell’Ambiente proseguirà anche dopo la SERR con l’implementazione di un piano di prevenzione dei rifiuti che riguarderà la sede del MATTM a Roma. La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti rappresenta la principale e più ampia campagna di informazione e sensibilizzazione dei cittadini europei circa l’impatto della produzione di rifiuti sull’ambiente. Nata all’interno del Programma LIFE+, si avvale anche nel 2016 del sostegno della Commissione Europea. L’edizione 2016 si svolge con il patrocinio di UNESCO, del Ministero dell’Ambiente, del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputatie di ANCI.
La SERR è resa possibile grazie al contributo di CONAI e dei sei Consorzi di Filiera: CIAL, COMIECO, COREPLA, COREVE, RICREA e RILEGNO. In Italia la “Settimana” è promossa da un Comitato promotore nazionale composto da CNI Unesco come invitato permanente, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Utilitalia, ANCI, Città Metropolitana di Torino, Città Metropolitana di Roma Capitale, Legambiente, AICA e dai partner tecnici E.R.I.C.A. Soc. Coop. ed Eco dalle Città.